Schede telefoniche a nome della caserma, indagati due marescialli a Salerno
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CASTEL S.GIORGIO (SA), 20 OTTOBRE 2013 - Due marescialli dei Carabinieri sono indagati per l’attivazione di schede telefoniche a nome della stazione di Castel San Giorgio, in provincia di Salerno.
All'interno dell'inchiesta si sviluppano due filoni: il primo vede coindagati Antonino Cangemi, ex comandante della stazione carabinieri di Castel San Giorgio, e Vincenzo Adinolfi, rappresentante di 54 anni di Castel San Giorgio per due società mandatarie della Vodafone, per uso improprio del timbro della caserma utilizzato per l'attivazione di 500 schede circa per l'anno 2008; il secondo coinvolge Nicola Pagano, sottufficiale a capo della caserma di Siano, in quanto avrebbe utilizzato il timbro per richiedere alla Vodafone l’attivazione di 10 schede a nome della caserma sangiorgese.[MORE]
Nel luglio 2009, inoltre, sarebbe giunta un’altra richiesta, da parte di Adinolfi e Cangemi, per attivare ulteriori 187 schede, per un totale di 652 sim attivate a nome di una caserma che, in organico, ha ha solo una ventina di militari.
Fonte: Il Mattino.it
Nicola Capolupo