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SALERNO, 17 LUGLIO - Le forze dell’ordine hanno individuato e posto agli arresti un ventiquattrenne di origini romene ritenuto responsabile dell’incendio delle aree boschive del Parco Nazionale del Cliento, Vallo di Diano e Alburni.[MORE]
Il piromane sarebbe stato notato da un carabiniere fuori servizio il quale, insospettitosi del comportamento del giovane, lo avrebbe seguito a piedi fino a Pedemontana, zona in cui la scorsa settimana sarebbero stati incendiati circa ottanta ettari di macchia mediterranea.
Il ventiquattrenne avrebbe in seguito dato fuoco lanciando un oggetto in fiamme su alcune sterpaglie vicino ad un uliveto antistante ad alcune abitazioni, azione che avrebbe permesso all’agente fuori servizio di inviare l’allarme ai residenti così da non permettere la propagazione delle fiamme.
Rintracciato, il giovane piromane sarebbe stato arrestato successivamente da una pattuglia di carabinieri.
I roghi dei giorni scorsi hanno bruciato centinaia di ettari di terra soprattutto delle zone comunali di Auletta, San Rufo, Teggiano, Sassano e Atena Lucana.
In seguito all’emergenza incendi delle ultime settimane risulterebbero continui i controlli nel Tanagro e nel Vallo di Diano da parte dei carabinieri al controllo dal capitano Davide Acqua Viva.
Alessia Terzo
Immagine da inmeteo.it