A3, Sa Rc: Armani dopo quasi 55 anni- di cantieri autostrada e finita
Societa' Calabria

A3, Sa Rc: Armani dopo quasi 55 anni- di cantieri autostrada e finita

giovedì 22 dicembre, 2016

REGGIO CALABRIA, 22 DICEMBRE - L'Autostrada Salerno - Reggio Calabria e' finita: con l'apertura al traffico della Galleria Lari'a (Cs) chiude l'ultimo grande cantiere di un'arteria stradale concepita nel 1934 che ha visto l'apertura del primo cantiere il 21 gennaio 1962, quasi 55 anni fa. Il tracciato originario, terminato nel 1974, costo' 368 miliardi di lire mentre i lavori di ammodernamento, dagli anni '90 ad oggi arrivano a 7,5 miliardi di euro. Oggi, con l'apertura al traffico della Galleria Lari'a, in provincia di Cosenza si sono conclusi i grandi lavori per la realizzazione dell'Autostrada A3 - Salerno Reggio Calabria, percorribile tutta a tre e due corsie per senso di marcia con standard autostradali. [MORE]

"Oggi - ha affermato il Presidente dell'Anas, Gianni Vittorio Armani che con il Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ha percorso tutto il tracciato dell'autostrada, insieme ai giornalisti, a bordo di pullman - si chiude un'epoca iniziata negli anni '60 e si mette la parola fine alla storia di un'opera raccontata per generazioni come l'eterna incompiuta. Abbiamo centrato l'obiettivo che le Autorita' di Governo ci avevano dato di chiudere l'ultimo grande cantiere entro il 22 dicembre. Con oltre un anno e mezzo di anticipo consegniamo agli automobilisti un'autostrada che e' allo stesso tempo un'opera di alta ingegneria e architettura al servizio del territorio".

"Ci siamo molto impegnati, e continueremo a farlo - ha sottolineato Armani - per trasformare un simbolo negativo in una eccellenza italiana. Abbiamo deciso di cambiare paradigma, invertendo la logica seguita finora. Noi, oggi, consegniamo un'opera insieme al suo piano di manutenzione volto a conservare e implementare ulteriormente gli standard di comfort e sicurezza e a un piano di investimenti gia' in corso per trasformarla nella prima smart road europea". In linea con gli indirizzi del Governo e, in particolare, del ministro Delrio, puntualmente realizzati dall'Anas d Armani, la nuova autostrada e' gia' dotata di un piano di manutenzione per conservare e implementare gli standard di comfort e sicurezza. L'Anas, d'intesa con il Governo e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha, infatti, gia' avviato un Piano di Manutenzione da oltre 1 miliardo di euro, gia' interamente finanziato, per la realizzazione di interventi su un tratto di 58 km compreso tra le province di Cosenza e Vibo Valentia, in tratti gia' caratterizzati da quattro corsie e standard autostradali. Il Piano consiste, principalmente, nel risanamento profondo o superficiale del corpo stradale e della pavimentazione stradale e della relativa segnaletica verticale ed orizzontale; nella installazione di nuove barriere e di reti di protezione sui viadotti; nel risanamento/restauro delle opere d'arte; nell'adeguamento degli impianti di alcune gallerie e nel miglioramento degli impianti di illuminazione degli svincoli; nella integrazione delle opere idrauliche di drenaggio delle acque di piattaforma e di presidio dell'infrastruttura; nel consolidamento dei versanti interessati da fenomeni di dissesto; nell'incremento delle piazzole di sosta lungo le due carreggiate.

Inoltre, limitatamente ad alcune situazioni particolari, il Piano prevede la realizzazione di alcune varianti localizzate ai fini del miglioramento degli standard di sicurezza e percorribilita' dell'infrastruttura. Nello specifico, tale opzione e' stata ipotizzata nel tratto tra Cosenza e Altilia, ove e' allo studio la realizzazione di una nuova carreggiata monodirezionale in aggiunta all'autostrada esistente, in modo da dotare l'autostrada di una "corsia di arrampicamento" per i veicoli pesanti. Le fasi realizzative della nuova carreggiata di arrampicamento sono concepite in moda da non avere impatto sulla viabilita' dell'autostrada esistente, poiche' in variante rispetto al tracciato in esercizio.

E, guardando al futuro, la nuova Autostrada del Mediterraneo si prepara a diventare la prima smart road italiana predisposta per la prossima guida autonoma. E' in fase avanzata la gara da 20 milioni di euro che prevede la fornitura e la posa in opera di sistemi e postazioni per l'implementazione di infrastrutture tecnologiche avanzate per l'infomobilita' e la sicurezza sull'intero itinerario. Un piano di interventi serrato, che si concludera' nel 2020. Si tratta di un progetto ad alto contenuto innovativo, tra i primi al mondo nel settore stradale e unico per l'estensione ad un tracciato autostradale di oltre 400 km.

La tecnologia Smart Road dota le arterie stradali di infrastrutture Wireless di ultima generazione che permetteranno il dialogo Autostrada-Utente e Autostrada-Veicolo e segna il passaggio da Infrastruttura Stradale classica a opera tecnologica attraverso due "corridoi tecnologici", uno di comunicazione per la trasmissione del contenuto informativo rilevato ed uno energetico per l'alimentazione delle tecnologie di rilievo e di comunicazione installate. Nel rispetto della privacy, verranno scambiate informazioni dagli smartphone che consentiranno, in tandem con altri sistemi (tra cui le telecamere "intelligenti"), di individuare correttamente i flussi di traffico in tempo reale su tutta l'arteria favorendo la mobilita', l'ottimizzazione dei percorsi e la sicurezza dell'automobilista. Sara' possibile comunicare e interagire con gli utenti della strada in modalita' user - friendly e nella propria lingua, segnalare dinamicamente la presenza di cantieri in corso, proporre percorsi alternativi, indicare agli operatori commerciali che trasportano merci limitazioni, suggerimenti o obblighi di percorso. Per mezzo di specifiche 'APP' verranno offerti all'utente servizi per la sicurezza e per l'infomobilita' digitale; grazie, per esempio, al sistema 'SOS On Board' sara' possibile comunicare con le sale operative Anas comodamente e in tutta sicurezza dell'abitacolo del proprio veicolo senza dover piu' scendere per raggiungere la colonnina SOS piu' vicina.

 Inoltre, con l'introduzione del sistema Wireless Dedicated Short Range Communication verranno garantiti i flussi di informazioni in ambito Safety V2V (Vehicle to Vehicle) e V2I (Vehicle to Infrastructure) che permetteranno l'aumento dei livelli di sicurezza degli utenti. Con questo nuovo sistema la Salerno Reggio Calabria si candida ad ospitare i prossimi veicoli dotati di intelligenza per la guida assistita ed autonoma. Smart Road vuol dire anche monitoraggio puntuale della infrastruttura stradale. Saranno, infatti, implementate tecnologie di connessione a sistemi di rilevamento dello stato delle infrastrutture come ponti, viadotti, gallerie, piano viabile, meteo, ecc. ma anche del manto stradale e delle aree a rischio idrogeologico.

Le Infrastrutture di comunicazione dedicate consentiranno di raccogliere informazioni dai sensori IOT (Internet of Things) di nuova generazione. Sul fronte della sostenibilita' ambientale, e' prevista la realizzazione di apposite aree denominate Green Island in cui verra' prodotta energia elettrica rinnovabile, fotovoltaica e/o eolica ogni 30 km circa. Saranno installati sistemi di ricarica veicoli e sistemi di ricarica di droni per il monitoraggio.A Rosarno, durante una delle tappe del viaggio lungo la Salerno-Reggio Calabria, il Presidente dell'Anas ha consegnato, a nome di Anas, a Giuseppe Bisogno, Direttore del Servizio della Polizia Stradale, tre autovetture di servizio che saranno utilizzate per pattugliare l'autostrada.

L'Anas ha, poi, voluto che lungo l'autostrada nascesse "La bellezza del Creato", un luogo di preghiera dedicato a tutte le confessioni del Mediterraneo, dove onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita lavorando alla realizzazione dell'A3 nel corso di entrambe le fasi storiche: dal 1962 al 1972, periodo della sua realizzazione, e dal 1998 al 2016, durata del suo ammodernamento. Questo angolo di raccoglimento e preghiera sorgera' a Villa San Giovanni, in un'area di proprieta' di Anas, in un luogo che simboleggia la porta d'ingresso al continente e che collega l'autostrada agli imbarchi per la Sicilia. Una terrazza naturale che affaccia sullo Stretto di Messina e sul Mediterraneo, facilmente raggiungibile dall'autostrada per consentire a tutti coloro che vorranno visitare il complesso religioso un accesso agevole. Il bando di gara, per la progettazione definitiva ed esecutiva del progetto, per un importo complessivo delle opere stimato in circa 3 milioni e mezzo di euro, e' stato pubblicato a fine ottobre ed e' in corso l'analisi delle offerte. 


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