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VALENCIA, 14 AGOSTO 2012 - Il quotidiano britannico Indipendent ha segnalato ieri che, nella sola giornata del 26 Luglio, tre diversi aerei Ryanair a corto di carburante hanno lanciato il "Mayday". Si trattava di tre voli diretti a Madrid, ma sulla capitale spagnola si era scatenato un forte temporale che ha costretto i Boeing ad atterrare a Valencia.
Lungo la tratta tra la capitale spagnola e l'aeroporto valenciano, situato a Manises, tutti e tre i veivoli hanno chiesto aiuto da terra a causa del basso livello di carburante. Secondo quanto riporta il quotidiano inglese Telegraph, la politica aziendale della Ryanair impone ai piloti di rifornire il serbatoio con la quantità minima indispensabile di carburante, al fine di ridurre i costi.
Secondo i giornalisti, il rifornimento viene deciso in base alla tratta e ne viene aggiunto quello d'emergenza, che consente un'autonomia del veivolo piuttosto breve rispetto alle altre compagnie ed a quanto sembra, non consente di effettuare un dirottamento verso una pista d'atterraggio che disti più di un'ora e mezza.[MORE]
La distanza tra l'aeroporto di Madrid e quello di Valencia è proprio quella, in termini temporali. Il campanello d'allarme lanciato dai quotidiani è relativo all'esagerato taglio dei costi gestionali della società, che oltre a rappresentare una percentuale di rischio maggiore per i passeggeri ed il personale rispetto ad altre compagnie aeree, ne danneggia queste ultime.
A Valencia, gli aerei dirottati da Madrid a causa della forte tempesta, che dovevano atterrare prima dei voli Ryanair, hanno perso la precedenza ed hanno dovuto lasciare che questi ultimi atterrassero per primi al fine di evitare che rimanessero senza carburante.
La compagnia irlandese, per rispondere alle accuse, ha mandato il direttore della Comunicazione, Stephen McNamara, a parlare con il quotidiano Sunday Indipendent e durante l'intervista ha dichiarato: <<A causa dei temporali su Madrid giovedì, l'ufficio di controllo aereo spagnolo ha dato istruzioni di dirigere su Valencia, dove i voli sono stati messi in attesa. Poco più tardi i velivoli hanno fatto sapere che non avrebbero avuto riserva di carburante sufficiente per tornare a Madrid e gli è stato permesso di atterrare a Valencia. Tutti hanno avuto un atterraggio normale>>.
Si tratta di una spiegazione differente da quella data dagli altri giornali inglesi, che la definiscono una giustificazione al fine di evitare alla compagnia una cattiva pubblicità.
(Foto da www.bergamosera.com)
Alessia Malachiti
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