Ruggito di Nico: la Mercedes è tornata

domenica 15 aprile, 2012

SHANGAI (CINA), 15 Aprile 2012 - Nico Rosberg vince il Gran Premio della Cina: è il suo primo successo in carriera. "Una gioia incredibile. Non pensavo fossimo così veloci" dichiarerà dopo la corsa, visibilmente preso dell'emozione. Dopo 111 presenze nel circus, finalmente riesce ad arrivare al traguardo davanti a tutti riportando così la Mercedes sul gradino più alto del podio dopo 55 anni d'assenza (l'ultimo a riuscirci era stato Fangio in Inghilterra nel 1957). [MORE]

A condurlo al trionfo una grande regolarità in pista, un'ottima pulizia di guida e soprattutto un'azzeccata strategia di gara impostata su due pit-stop. La vettura è stata all'altezza della situazione per la prima volta dal suo rientro nel Mondiale, non ha avuto problemi ed è riuscita a sfruttare al meglio gli pneumatici, il tallone debole della scuderia fino allo scorso Gran Premio. Dietro di lui la McLaren di Jenson Button che ha risentito di un errore dei meccanici ai box, lenti nel montare le nuove gomme, e che non gli ha consentito di mantenere i secondi di vantaggio che aveva fino a quel momento (39° giro). Uno sbaglio degli uomini Mercedes ha tagliato fuori anche il sette volte campione del Mondo Michael Schumacher che fino a quel momento occupava la seconda posizione: al 13° giro l'anteriore destra viene avvitata male e alla ripartenza il tedesco deve ritirarsi dopo poche curve.

Sul gradino più basso del podio sale Lewis Hamilton che, dopo la penalizzata patita in griglia di partenza per la sostituzione del cambio, riesce passo a passo a risalire sfruttando al meglio la lotta di gruppo che si è proposta nell’ultima parte di gara quando ben otto macchine erano racchiuse in meno di due secondi a causa della lentezza di Raikkonen che faceva da blocco. Situazione che ha detto male ad Alonso che, con una Ferrari apparse ancora non all’altezza della situazione, era riuscito ad accodarsi ma, nel tentativo di sorpassare Maldonado, è uscito di pista non riuscendo più a colmare il gap e arrivando nono al traguardo. Lo spagnolo ha dato colpa alla strategia e al fatto di non essere riuscito a guidare da solo in un circuito dove la velocità in rettilineo la faceva da padrona. Massa, invece, ha tentato di copiare la strategia di Rosberg ma, come sempre, non è riuscito a uscire dall’anonimato che lo avvolge da inizio stagione (0 punti in tre gare) e ha chiuso 13°.

Le Red Bull sono riuscite a salvare la faccia con un pizzico di fortuna, ma la loro stagione sarà sicuramente più difficile rispetto al dominio dell’anno passato. Lo si è visto negli ultimi quattro giri quando i l campione in carica Vettel ha subito l’onta di ben tre sorpassi ed è finito quinto dietro al compagno di squadra Webber, premiato da un azzardo di strategia (una sosta dopo solo sette giri). A punti anche Grosjean (6° su Lotus Renault), Senna (7° su Williams), Maldonado (8° su Williams) e Kobayashi (10° su Sauber).
Classifica Mondiale compatta con in testa Hamilton (45 punti) seguito da Button (43) e Alonso (37).

Stefano Villa

(foto da http://www.derapate.it/img/nico-rosberg-pole-positon-gp-cina-f1-2012.jpg)

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