Roy Lichtenstein, padre della pop art, in mostra a Torino
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TORINO, 3 OTTOBRE 2014 - Dal 26 settembre è in mostra alla Gam uno degli esponenti principali della pop art: Roy Lichtenstein, statunitense, scomparso nel '97 dopo una produzione feconda e, per la storia dell'arte, ormai indelebile.
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Sono ben 235 le opere esposte, molte di loro mai state in Italia prima d'ora. E Torino, ancora una volta dopo la precedente mostra del 1964, si propone come sede per una delle più ricche mostre di pop art allestite in Italia negli ultimi anni. Curata dal direttore della Gam, Danilo Eccher, l'esposizione temporanea vuole indagare il procedimento utilizzato da Lichtenstein per dare origine all'opera, con un'attenzione particolare alla dimensione intima e privata dell'artista. Grazie alla collaborazione con la Roy Lichtenstein Foundation e ai prestiti della National Gallery di Washintong e dell'Art Institute di Chicago, oggi la Gam può esibire un numero considerevole di opere.
"In quasi mezzo secolo di carriera ho dipinto fumetti e puntini per soli due anni. Possibile che nessuno si sia mai accorto che ho fatto altro?". Queste le parole di Lichtenstein ricordate nel 2010 dal Corriere della Sera. La mostra, che rimarrà aperta fino al 25 gennaio, si propone come mezzo per consolidare o distruggere del tutto storie e leggende che riguardano l'artista americano.
Fonte immagine: noigiovani.it
Elisa David