Romania, si dimette il premier Ponta e l'intero governo dopo proteste per rogo in discoteca
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BUCAREST, 4 NOVEMBRE 2015 - Il primo ministro romeno, Victor Ponta, ha deciso di rassegnare le dimissioni a seguito del tragico incendio che ha investito la discoteca Colectiv a Bucarest, costato la vita ad almeno trentadue persone. "Rimetto il mio mandato da primo ministro", ha annunciato il leader del partito socialdemocratico, la formazione politica del capo del governo in un intervento televisivo, "Auspico che le dimissioni del governo soddisfino le persone scese in piazza". [MORE]
Ieri una manifestazione a piazza della Vittoria, di fronte alla sede del governo romeno, oltre 13mila persone hanno protestato di fronte alla sede del governo romeno per reclamare le dimissioni del primo ministro socialdemocratico Victor Ponta e del ministro degli Interni Gabriel Oprea: "Ponta dimettiti", "Oprea dimettiti", "Assassini!", scandivano i manifestanti ammassati a piazza della Vittoria, nel centro della capitale.
A scatenare la folla l'incendio che venerdì scorso ha causato 32 morti in un discoteca nel corso di un concerto rock. Uno spettacolo pirotecnico aveva provocato un incendio nel locale Colectiv ed era costato la vita a 26 persone arrivate ad assistere al concerto. Altre 200 sono rimaste ferite, sei delle quali sono poi morte per le lesioni riportate.
Aperto in un ex fabbrica di scarpe nel centro di Bucarest, la discoteca non disponeva delle necessarie autorizzazione per ospitare concerti e ancor meno per spettacoli pirotecnici. Un ulteriore esempio di dilagante corruzione nella pubblica amministrazione che ha convinto l’esasperata opinione pubblica romena a scendere in strada. Lo stesso Ponta è sotto processo, accusato di evasione fiscale, riciclaggio di denaro e falso.