Roma, guasto alla metro A: tratto chiuso. Evacuati due treni, passeggeri a piedi in galleria
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ROMA, 15 OTTOBRE 2015 - Trasporti pubblici romani ancora nel caos. La linea A della metropolitana di Roma stamani è rimasta bloccata quattro ore dalla stazione di Anagnina fino a quella di Arco di Travertino. Dalle prime informazioni, un treno in manovra appena uscito dal deposito presso la stazione Anagnina per entrare in servizio è deragliato leggermente probabilmente per un guasto ai freni e ha urtato un muretto. A bordo solo il macchinista e un operaio rimasti illesi.[MORE]
I passegggeri a bordo dei due treni rimasti bloccati in galleri a sono stati evacuati e hanno dovuto a percorrere 200 metri in galleria al buio. Il video è stato pubblicato sul web. "Attenti, il marciapiede è stretto e forse non dovevano farci scendere", dice un passeggero.
Tra ira e sconforto le parole dell'assessore ai trasporti di Roma Capitale Stefano Esposito: “Avevo già detto che ci voleva fortuna e una preghiera ogni mattina, stamattina sinceramente mi viene da piangere. La situazione della metro è molto delicata, è necessario avere un commissario straordinario dotato di risorse e deroghe specialissime per i trasporti a Roma. Bisogna decapitare i vertici di Atac, un'azienda che deve essere rivoltata come un calzino”, lo sfogo dell'assessore dimissionario.
Sono intervenute le squadre Atac per verificare l'entità del guasto e cercare di ripristinare la linea. La linea è stata bloccata quasi quattro ore. Adeso è stato riattivato il tratto fra Battistini e Anagnina, mentre rimane ancora interrotto e sostituito da bus il tratto Cinecittà-Anagnina. Forti i ritardi che nella mattinata si sono accumulati su tutto il percorso.Centinaia le persone rimaste bloccate. Rabbia tra alcuni passeggeri alla stazione Anagnina, un episodio che ha costretto i carabinieri a intervenire per riportare la calma.
Atac fa sapere di aver attivato due commissioni interne di indagine per accertare “le cause dell'inconveniente tecnico”. Intanto il Codacons ha presentato un esposto in Procura per truffa aggravata: “Vogliamo capire se la vendita di biglietti e abbonamenti Atac a fronte di un servizio che, come dimostrano i tanti disagi degli ultimi mesi, viene fornito non sempre in modo puntuale e costante, con un livello qualitativo oggettivamente scadente e con carenze strutturali che appaiono evidenti, possa configurare fattispecie penalmente rilevanti a danno della collettività”.