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ROMA, 27 APRILE - Il Tar del Lazio ha sospeso l’ordinanza della sindaca capitolina Virginia Raggi, dopo il ricorso di un gruppo di centurioni romani e dell’associazione centurioni e artisti di strada e della Cooperativa sociale Smart Job. Il divieto di attività per essi, era stato disposto dalla sindaca il primo dicembre scorso, ed impossibilitava tali attività all’interno del centro storico.[MORE]
Ora il ricorso delle associazioni, premiato dai giudici amministrativi. E’ stata inoltre sospesa l’ordinanza che vietava «qualunque attività assimilabile al trasporto pubblico collettivo o individuale di persone, con velocipiedi a tre o più ruote, anche a pedalata assistita, dotati di un motore ausiliario elettrico». Il riferimento di tale sospensione fa capo ai cosiddetti risciò, che potranno così tornare operativi in attesa della discussione in merito del ricorso, che avverrà nell’udienza di dicembre.
Secondo i giudici amministrativi «nel caso di specie, venuto meno il peculiare contesto rappresentato dall’anno giubilare, nessuno degli elementi addotti dall’amministrazione appare tale da configurare in una vera e propria emergenza, non altrimenti fronteggiabile, non apparendo pertanto giustificato il divieto, reiterato e indiscriminato, di svolgere attività lecita, ancorché soggetta ad autorizzazione».
L’ordinanza sospesa (la n.122, ndr) si accompagna alla richiesta da parte dei giudici di intervento dell’amministrazione comunale, invitata ad «adottare una disciplina organica della materia». Intanto, la pubblica udienza di discussione ha già una data, che succederà a tale capitolo: quella del 6 dicembre.
foto da: infooggi.it
Cosimo Cataleta