Roma, Spalletti: Totti? Io devo mettere ordine

lunedì 22 febbraio, 2016

ROMA, 22 FEBBRAIO 2016 – Nonostante la grande prestazione e conseguente vittoria per 5-0 ai danni del povero Palermo di Iachini, la Roma, e il suo tecnico Spalletti, sono alle prese con la spinosissima questione legata al proprio capitano, Francesco Totti che è, senza ombra di dubbio, molto più di un capitano per tutto l’ambiente giallorosso. Ma, dopo la conferenza della viglia della partita contro i rosanero, nella quale il tecnico aveva dichiarato che il numero 10 avrebbe potutto partire titolare, e dopo l’intervista dello stesso Totti in cui chiedeva più rispetto (intervista che gli è costato l’allontanamento dal ritiro della squadra), ieri, a fine gara, Spalletti ha spiegato: «Io il giorno prima li avevo pregati di mettere alle spalle la Champions e di riordinare le idee per una gara che sembrava facile. Ho chiesto concentrazione, un aiuto. Poi viene fuori questa situazione che depista l’interesse della squadra, ci sono ruoli e devi avere a che fare con tutti e non un solo calciatore». [MORE]

Il tecnico giallorosso ha spiegato quello che ci si aspetta da lui: «Io devo mettere ordine perché sono stato chiamato per fare questo». Mentre sull’eventuale impiego futuro di Totti è stato chiaro: «Lui si è allenato spesso e bene ultimamente, ha contribuito ad alzare il livello dell’allenamento, il piede è sempre quello, eh. La società sa che se Totti chiederà qualsiasi cosa, io sto dalla sua parte, io so quello che è Roma e la bellezza di questo ambiente(…), c’è assoluto rispetto per la sua storia. Ora però ci sono scelte da fare. Se continua così qualche partita la giocherà(…), però non posso accettare che dica quelle cose».

Insomma, il pensiero di Spalletti è sembrato abbastanza chiaro dopo la grande prova di forza di ieri sera dei suoi ragazzi. Un po’ meno, forse, quello della società, sembrata alquanto assente in questa vicenda. Per la squadra, comunque, è meglio che si risolva tutto in fretta. Alle porte c’è il ritorno degli ottavi di finale di Champions a Madrid contro il Real di Zidane, e soprattutto quel terzo posto da conquistare per andare l’anno prossimo almeno ai preliminari di Champions. Speranza del tutto legittima per i giallorossi, viste le ultime prestazioni che la squadra è stata in grado di fornire. Anche senza Totti in campo.

Alessio Crapanzano

(FOTO: calciogazzetta.it)

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