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ROMA, 17 DICEMBRE - E’ caos a Cinque Stelle nella capitale italiana, dopo il caso Marra e le difficoltà gestionali di Virginia Raggi. Secondo quanto riferito dalle principali testate della stampa italiana, Beppe Grillo sarebbe pronto ad intervenire duramente nei confronti della sindaca romana in qualità di garante del Movimento.[MORE]
Il caso Marra ha letteralmente scosso l’ambiente grillino e mandato su tutte le furie il comico genovese. Ed ora ecco i provvedimenti: M5S sarebbe pronto infatti a commissariare la sindaca Raggi, nonché pronto ad impedirle l’utilizzo del simbolo. Secondo Annalisa Cuzzocrea su Repubblica, il post per sospendere la Raggi era già pronto, nonostante lo stop incarnato dalla prudenza di Davide Casaleggio.
«Abbiamo visto le carte e pare che lei non sia coinvolta e non stia per essere indagata come temevamo ieri sera. Le chiederemo di fare pulizia allontanando il cerchio magico. Sta resistendo su Frongia, ma non è più tempo di resistere» – rivela la fonte. Per Virginia Raggi si tratta del giorno più difficile della propria carriera politica, dopo vari mesi in chiaroscuro e sotto le lenti della stampa e delle opposizioni in Campidoglio.
Sempre secondo ‘Repubblica’, sarebbe partita una vera e propria conta al fine di verificare la solidità della Raggi all’interno del Comune. L’arresto di Raffaele Marra e le dimissioni di Paola Muraro hanno portato una generale e pericolosissima sfiducia, con dieci consiglieri pronti a sfiduciare la sindaca. La vicenda della pulizia interna rappresenterà pertanto un vero e proprio ultimatum per il futuro di Virginia Raggi.
I membri di spicco del M5S valutano il da farsi, in una situazione politica piuttosto complicata. Lo indicano gli atteggiamenti e le preoccupazioni dello stesso Movimento. Da Di Battista a Fico, sino al potenziale leader Luigi Di Maio. La rottura tra la Raggi e il Movimento è ormai del tutto evidente. Lo stesso Fico ha contestato la versione della sindaca, che ha bollato il suo braccio destro come un tecnico fuori dalla squadra politica di lavoro. Nel pomeriggio è invece previsto un altro direttivo, che si preannuncia ancor più infuocato di quello di ieri sera.
L’obiettivo è quello di fare piazza pulita. Prima che sia troppo tardi. Prima di minare una credibilità già parzialmente compromessa dalle insicurezze dell’attuale amministrazione. Grillo avrebbe inoltre proposto alla Raggi una autosospensione in stile Sala. La rottura è consumata, se si aggiungono le durissime parole, nonché le proposte del garante e le rilevazioni giornaliere sullo status della Raggi. La sindaca avrebbe confidato ai suoi collaboratori di non sentirsi più parte del Movimento.
foto da: nextquotidiano.it
Cosimo Cataleta