Roma: riconoscimento con "encomio solenne" per il fuciliere Massimiliano Latorre
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ROMA, 27 GENNAIO 2015 - Il fuciliere di marina Massimiliano Latorre, che sta combattento la sua battaglia con i postumi della malattia cardiaca che lo ha colpito di recente, ha ricevuto un "encomio solenne" come riconoscimento, per aver soccorso con coraggio e spirito di sacrificio, un ciclista indiano che era stato investito da un'autovettura nelle strade di New Delhi lo scorso 23 aprile.
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Il prestigioso apprezzamento, gli è stato conferito in base alle norme previste e sancite dal "codice dell'ordinamento militare". L'encomio, è stato firmato dall'Ammiraglio di Squadra Luigi Binelli Mantelli, Capo di Stato Maggiore della Difesa nel momento in cui si è verificato l'episodio. La motivazione, recita: "Sottufficiale di notevole levatura morale che, libero dal servizio, con incondizionato senso del dovere, altruismo e ammirevole spirito d’iniziativa, ha gestito una situazione di emergenza mettendo a frutto la propria esperienza professionale e personale".
I fatti che hanno visto Latorre impegnato nel salvataggio di una vita umana, si sono svolti nel quartiere diplomatico della capitale indiana, quando, essendo stato testimone di un grave incidente stradale (un ciclista era stato travolto da un'auto), non ha esitato un'attimo ad accertare le gravi condizioni del malcapitato e, ponendosi al centro della strada ha permesso che venissero prestati subito i soccorsi al ferito.
Prima di fare regolare ritorno presso l'Ambasciata italiana, dove era obbligato a recarsi a seguito del noto processo a suo carico, ha ricevuto segni di riconoscenza di un ufficiale della Marina indiana che aveva assistito all'episodio.
Il militare, non è nuovo a questi slanci di altruismo, ha ricordato l'Ammiraglio Binelli Mantelli, un'altra volta, nell'anno 2012 quando risiedeva nel carcere di Trivandrum in Kerala, "con un intervento tempestivo evitava che un reporter venisse travolto da una autovettura che effettuava una manovra".
Il fuciliere tarantino ha ricevuto anche il plauso dell’ambasciatore d’Italia in India, Daniele Mancini, perché ha contribuito "in modo significativo ad elevare l’immagine del Paese, nel contesto internazionale, ed il prestigio della Difesa".
Pasquale Rosaci (fonte immagine: leccenews24.it)