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L'Unicredit, proprietaria di fatto della squadra giallorossa e la banca incaricata per la cessione la Rothschild, sono più che tranquilli sullo svolgimento delle trattative per la cessione della squadra capitolina. Le operazione procedono in tutta tranquillità e quasi sicuramente sotto l'albero di Natale, i tifosi giallorossi avranno una società nuova di zecca.[MORE]
Intanto proseguono i pagamenti, se pur in extremis, delle mensilità di luglio, agosto e settembre per giocatori e tecnici, così come comunicato da Trigoria, evitando la sanzione di due punti per il mancato adempimento nei tempi previsti. La necessità del cambio societario, andrebbe così a scongiurare un passivo enorme in milioni di euro, quasi 40, che ha accumulato la società.
NUOVA SOCIETA' ITALIANA O STRANIERA? - Sono queste le domande che i tifosi si pongono, ma che a quanto pare in merito alle riseratezza delle operazioni, al momento non trovano nessuna risposta. Le 6 offerte si stanno valutando tutte e la selezione con il passare dei giorni si sta riducendo a quelle più importanti. Il nome più in voga che gira attorno la trattativa epr l'acquisizione della Roma, è il fondo Aabar coadiuvato da Angelucci e un imprenditore italo-americano la cui identità è riservatissima.
Ma non è da escludere qualche inserimento a sorpresa, visto che il termine di scadenza per la presentazione di offerte fissata al 3 novembre, non era poi così categorica.
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