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ROMA, 17 SETTEMBRE 2017- Lo sport colpisce ancora, o meglio, lo sport unisce ancora. Non è di certo la prima volta che una manifestazione pubblica sportiva riesce a riunire una gran quantità di persone, che diventa uguale al di là di ogni differenza, presunta o reale, storica o sociale.[MORE]
Ed ecco che Roma si fa teatro, per l’ennesima volta, di una maratona in cui ogni concorrente diventa promotore di un bellissimo messaggio di pace, un messaggio che deve trovare eco in ogni dove, che deve riuscire a sensibilizzare e ottenere una serenità, che, da ultimo, in conseguenza dei tragici fatti avvenuti a Londra, appare sempre più una meta ardua da raggiungere. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, a proposito dichiara “Da qui oggi parte un messaggio al mondo di pace. Vogliamo dimostrare che lo sport e, in particolare questa mezza maratona, può unire tutti, al di là delle differenze di pelle e di religione. Siamo qui e questo è il messaggio forte che lasciamo”.
Il Papa conclude l’Angelus ribadendo il proprio saluto ai podisti della maratona di Via Pacis “che ha toccato luoghi di culto delle diverse confessioni religiose presenti a Roma. Auspico che questa iniziativa culturale e sportiva possa favorire il dialogo, la convivenza e la pace".
Antonio Luca Torchia
Immagine da 4vector.com
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