Roma, imbrattata con sigla delle Brigate Rosse la lapide in ricordo del sequestro Moro
Cronaca Lazio

Roma, imbrattata con sigla delle Brigate Rosse la lapide in ricordo del sequestro Moro

giovedì 22 marzo, 2018

ROMA, 22 MARZO - Si tratta dell’ennesimo oltraggio alla memoria delle vittime di via Fani, ad Aldo Moro e alla sua scorta. Questa mattina Roma si è risvegliata con una lapide imbrattata in più, quella che, proprio in via Fani, ricorda i nomi dei cinque uomini della scorta e del presidente della Democrazia Cristiana, assassinati quarant’anni fa dalle Brigate Rosse. Sulla stele campeggia in rosso la sigla delle BR, colorata con una bomboletta spray. [MORE]

Il monumento alla memoria era stato inaugurato il 16 marzo scorso, anniversario della strage, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Non è la prima volta che il ricordo di Aldo Moro e della sua scorta viene infangato, e le parole di Giuseppe Fioroni, presidente della Commissione parlamentare di Inchiesta sul caso Moro, ce lo ricordano: “Il ripetuto oltraggio ai martiri di via Fani non è solo gravissimo, ma anche assai inquietante”.

“Tanti fermenti scuotono il nostro Paese – continua Fioroni – fermenti aggravati da una complessa situazione internazionale. L’Italia, come e più del passato, deve rispondere con forza ed efficacia ad ogni tentativo di riaprire una stagione definitivamente chiusa”. Matteo Richetti commenta invece via Twitter l’accaduto: “Continuano a infangare la memoria di un grande statista con frasi e gesti ignobili. Noi stiamo dall’altra parte: con lo Stato, con la democrazia, con la politica”. Affida a Twitter il suo pensiero anche il senatore PD Ernesto Magorno: “Fa male, occorre una risposta forte, adesso basta”.

Claudio Canzone

Fonte foto: espresso.repubblica.it


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