Roma, due quattordicenni violentate da un ragazzo conosciuto su internet
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ROMA, 3 NOVEMBRE 2017 - Due giovani di origini bosniache di 21 e 20 anni, domiciliati presso un campo nomadi di Roma, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Tor Sapienza con la pesante accusa di violenza sessuale di gruppo continuata e sequestro di persona in concorso. [MORE]
Carabinieri della Stazione di Roma Tor Sapienza hanno arrestato due uomini di 21 e 20 anni, nati a Roma da famiglie di origini bosniache, domiciliati presso un campo nomadi della capitale, accusati di violenza sessuale di gruppo continuata e sequestro di persona in concorso.
Secondo quanto appurato dalle indagini degli inquirenti, il ventunenne avrebbe abusato sessualmente delle due vittime, dopo averle minacciate di morte e legate in un'area boschiva in zona Collatina, mentre il ventenne faceva da palo.
Una delle ragazze aveva conosciuto il ventunenne attraverso un social network e, dopo aver chattato diverse volte, si sono dati un appuntamento. Entrambi si sono presentati con i rispettivi amici ma, ad un certo punto, il giovane avrebbe minacciato le ragazze, costringendole a seguirle in una zona appartata. Li avrebbe abusato di loro mentre l'amico faceva da palo. Per evitare che fuggissero, le ragazze erano state legate ad un albero.
I fatti sono avvenuti nel maggio scorso ma le due ragazze non avevano denunciato l'accaduto. Dopo un mese, i genitori di una di loro sono venuti a conoscenza dell'episodio e si sono rivolti ai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Sapienza, facendo partire le indagini.
I due sono attualmente detenuti in custodia cautelare in carcere.
Daniele Basili
immagine da videocitta.it