Roma, corteo per ricordare l'ambulante senegalese morto durante un blitz della polizia urbana
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ROMA, 6 MAGGIO - Il ragazzo senegalese Magatte Niang è morto nel corso di un intervento della polizia lo scorso 5 maggio. Per i suoi compatrioti Maguette è stato investito da un poliziotto in borghese che era su uno scooter, mentre i poliziotti negano l’accaduto affermando che l’uomo sia morto a causa di un attacco di cuore durante l'esecuzione.[MORE]
Al grido di 'Vogliamo giustizia' è cominciato il corteo per ricordare l'ambulante senegalese. Ad aprirlo, i parenti e gli amici dell'uomo. Dopo il sit-in in piazza Santi Apostoli a cui hanno partecipato militanti e dirigenti dell'Usb e di Rifondazione comunista, associazioni antirazziste, attivisti del movimento per la casa e rappresentanti di comunità del Nord Africa, dello Sri Lanka e sudamericane, gli organizzatori hanno deciso di incontrarsi anche oggi e fare un corteo da piazza Vittorio al Campidoglio. Presenti anche i militanti di 'Roma non si vende' e i movimenti per il diritto alla casa.
Da ieri un'inchiesta giudiziaria è stata aperta per omicidio colposo. Dalla tac effettuata sul corpo del senegalese non emergerebbero fratture ed elementi compatibili con un investimento o un evento violento. QUESTO è uanto si apprende al termine della prima fase dell'autopsia, che proseguirà domani. Al momento sembra confermata l'ipotesi della morte naturale.
Laura Carrara
Fonte foto: cinquequotidiano.it