Roberto Occhiuto: «La politica può essere autorevole, senza essere succube delle inchieste»

Agli Stati Generali del Mezzogiorno, un messaggio chiaro dal presidente della Calabria

Durante il panel "Il ruolo delle Regioni per lo sviluppo del Paese", organizzato a Reggio Calabria in occasione degli Stati Generali del Mezzogiorno di Forza Italia, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ha lanciato un messaggio forte e chiaro: «La mia scelta dimostra che può esistere una politica autorevole, capace di camminare con le proprie gambe, senza essere ostaggio delle inchieste giudiziarie».

La critica a una politica debole e opportunista

Occhiuto ha sottolineato che troppo spesso la politica italiana ha mostrato debolezza nei confronti delle inchieste della magistratura. «Non per colpa dei magistrati – ha precisato – ma per responsabilità di chi, in modo meschino e mediocre, ha utilizzato le inchieste per fare bassa politica».

Il riferimento all’eredità di Silvio Berlusconi

Con riferimento a Silvio Berlusconi, fondatore di Forza Italia e figura centrale della storia politica italiana, Occhiuto ha evidenziato come il Cavaliere abbia saputo resistere nel tempo alle pressioni giudiziarie:

«Domandatevi: chi è stato il leader che ha resistito più a lungo alle inchieste giudiziarie? Berlusconi ha sempre saputo rivolgersi agli elettori, e dagli elettori ha sempre ottenuto fiducia».

Un passaggio che intende valorizzare non solo la resilienza politica di Berlusconi, ma anche la sua capacità di mantenere il consenso nonostante le difficoltà, ponendosi come modello di riferimento per chi oggi guida territori e governi locali.

Politica e responsabilità: la vera lezione

«Si possono avere i migliori maestri, ma non vince chi li ha avuti, vince chi ha dimostrato di aver imparato la lezione», ha concluso Occhiuto. Un richiamo diretto alla responsabilità della nuova classe dirigente del Sud Italia, chiamata a guidare lo sviluppo con autorevolezza e visione.

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