Roberta Ragusa: indagini chiuse, il marito Antonio Logli è accusato di omicidio
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PISA, 24 SETTEMBRE 2014 - Si sono chiuse le indagini sulla scomparsa di Roberta Ragusa, madre di due figli della quale si è persa ogni traccia la notte tra il 13 ed il 14 Gennaio 2012. Secondo la Procura, la donna, residente a Gello di San Giuliano Terme (Pisa), sarebbe stata uccisa dal marito, Antonio Logli, il quale, attualmente, convive con la ex amante e baby sitter dei figli avuti con Roberta Ragusa.
La Procura di Pisa accusa Antonio Logli dell'omicidio di Roberta Ragusa
Il procuratore Ugo Adinolfi, che si è occupato del caso insieme al sostituto Aldo Mantovani, hanno scritto, nell'atto di chiusura che Antonio Logli avrebbe costretto «Con violenza la moglie Roberta Ragusa a salire in auto», uccidendola e disfandosi del corpo, «Al fine di assicurarsi l’impunità per l’omicidio» e per impedire «In modo permanente il ritrovamento».
Scomparsa di Roberta Ragusa: Antonio Logli verso il processo
Ugo Adinolfi ha scelto di chiudere le indagini senza chiedere proroghe ulteriori, affermando: «Ho preso questa decisione perché voglio seguire in prima persona il processo e annuncio fin da ora che parteciperò alle udienze».[MORE]
L'atto è stato notificato all'avvocato di Antonio Logli, Roberto Cavani. Ora sarà possibile per la difesa accedere al fascicolo delle indagini ed apprendere gli indizi a carico del marito di Roberta Ragusa. Antonio Logli avrà inoltre venti giorni di tempo per depositare documenti, memorie, deposizioni e per chiedere approfondimenti d'indagine. Ciò nonostante non è escluso che l'arco di tempo venga prolungato per via della mole di atti presenti.
(Foto da urbanpost.it)
Alessia Malachiti