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NEW YORK ,13 OTTOBRE 2013 - Dopo decenni di ricerca è stata fatta luce sul caso 'Baby Hope', la bambina torturata, uccisa e successivamente abbandonata in un frigo nella zona a nord di Manhattan, New York. Fino a pochi giorni fa non si conosceva nemmeno l'identità della bambina.[MORE]
La notizia è giunta dal capo della polizia di New York, Ray Kelly, e la svolta in questo caso di omicidio arriva dopo ben 22 anni di indagini in maniera improvvisa. Solo una settimana fa, infatti, gli inquirenti sono riusciti a rintracciare la madre di 'Baby Hope', una donna messicana che risiede da molti anni nel Queens. Di conseguenza si è potuto scoprire anche il nome della piccola, Angelica Castillo, una bambina di soli 4 anni al momento dell'uccisione.
Dopo l'individuazione di questi primi importanti elementi, è stato possibile scoprire anche l'dentità dell'assassino della vittima. L'uomo è un cugino della bambina, si chiama Conrado Juarez e oggi ha 52 anni. Dopo essere stato rintracciato dalla polizia, l'uomo ha confessato i crimini commessi, rivelando il luogo dell'omicidio, la casa della sorella. Quest'ultima, lo avrebbe poi aiutato a nascondere il corpo della piccola.
Valentina Vitali
(Foto: www.gazettetimes.com)