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RIO DE JANEIRO, 17 AGOSTO - L’Italia è l’unica nazione a presentarsi alle semifinali di pallanuoto sia con la squadra maschile che con quella femminile. Nel match dei quarti di finale contro la Grecia, i ragazzi del ct Sandro Campagna si sono imposti agevolmente contro la Grecia. Miglior partita degli azzurri, grazie anche ad un monumentale Stefano Tempesti, che a 37 anni, dopo una delicata operazione alla retina pochi mesi fa che ne aveva messo a rischio la stessa partecipazione ai Giochi, è stato un autentico muro tra i pali dell’Olympic Aquatics Center. [MORE]
Gara mai in discussione con la nazionale italiana che si porta sul 3-0, e mantiene almeno due gol di vantaggio per tutta la partita, fino al 9-5 finale che rappresenta una rivincita dei mondiali di Kazan, visto che la nazionale ellenica non aveva permesso agli uomini di Campagna di salire sul podio eliminandoli ai rigori nella finale per il bronzo. Ora in semifinale ci sarà la Serbia, campione europea e del mondo in carica.
A fine partita è raggiante il ct azzurro, che ha plasmato una squadra capace di lottare e non arrendersi mai: "Partita perfetta per temperamento e strategia, ognuno di loro ha dato il meglio di se stesso rispecchiandosi nella squadra e non individualmente. Si è visto in ogni fase del gioco, anche quando 3-4 volte nelle situazioni di superiorità non abbiamo segnato. Faccio i complimenti ai ragazzi e dedico la vittoria al movimento italiano, ma siamo consapevoli che non abbiamo ancora fatto niente."
Oggi tocca al Setterosa, che dopo aver battuto la Cina per 12-7, alle 17.20 – ora italiana – torna in vasca per la semifinale contro la Russia. Le azzurre sono favorite per andarsi a giocare la finale per l'oro visto che durante la fase a gironi hanno già sconfitto queste avversarie con un netto 10-5.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine outdoorblog.it)