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Riceviamo e pubblichiamo
CATANZARO, 30 AGOSTO 2014 - Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviataci da una nostra lettrice. InfoOggi continua a dar voce a chi non ha voce. Di seguito, il contenuto della missiva.
"Gentilissimo direttore, con la presente tengo ad informarla che la sottoscritta Tallerico Anna, di seguito alla comunicazione trasmessa via fax all’Aterp di Catanzaro in data 30/04/2014, ha dato l’avvio al procedimento per la restituzione volontaria (sicl) dell’alloggio popolare già assegnato alla scrivente con pos. N° 004879 e sito in Catanzaro alla via sopra indicata. Inoltre le faccio presente che è opportuno precisare che tale restituzione non è stata voluta ma costretta, in quanto le condizioni di salute precarie della scrivente già invalida al 100% con accompagnatore, non favoriscono l’agibilità della stessa essendo l’alloggio su indicato posto al quarto piano senza ascensore. Per di più la mortificazione della scrivente è tanta in quanto la richiesta di cambio alloggio effettuata diversi anni fa, ed essendo una delle prime in graduatoria, non ha avuto mai buon fine, chissà perché?… per cui, l’unica cosa che rimane da fare ad una persona con enorme difficoltà a deambulare, è stata quella di restituire bonariamente l’alloggio di che trattasi ed andare a vivere, quale ospite, presso l’abitazione di un parente.
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La delusione che si prova nei riguardi degli Enti su indicati è tanta, i quali anziché tutelare gli interessi delle persone disabili ed inermi, non intervengono in maniera efficace sulle occupazioni illegittime di alloggi popolari. Non è nemmeno da considerare l’idea di chiudere l’alloggio e aspettare che ne venga assegnato un altro, perché , come è noto, il contesto dove è ubicato l’appartamento è invivibile ed in poche ore sarebbe abusivamente occupato da altri, nonostante ci siano i mobili all’interno. Infine, spero tanto, anche attraverso la vostra gentile sensibilizzazione l’Ufficio Casa al quale ne è stata fatta debita richiesta, tenga conto della possibilità di assegnare un nuovo alloggio adeguato alle esigenze della sottoscritta. Anche perché, penso di essere una persona bisognosa che per i motivi di salute, già documentati allo stesso Ufficio ATERP e all’Assessorato alle Politiche Sociali ed Abitative del comune di Catanzaro, non può più rimanere nell’immobilità citata. Molti ringraziamenti."
Notizia segnalata da:(Anna Tallerico)
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