Riforme: raggiunta intesa su Senato "non elettivo". Da lunedì il testo approda in aula
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ROMA, 10 LUGLIO 2014 - Dopo i lunghi tira e molla fra i partiti, passa in Commissione Affari costituzionali il ddl Boschi e arriva il via libera al Senato "non elettivo". Nello specifico, si è espresso parere favorevole sull'emendamento proposto da Anna Finocchiaro, che prevede la modifica dell'articolo 57 della Costiuzione. Da lunedì il testo sarà esaminato in Aula.
Maria Elena Boschi si è detta contenta del risultato e ha dichiarato: «Sono molto soddisfatta del lavoro fatto in Commissione. Devo ringraziare i relatori, tutta la Commissione e anche i funzionari. Vedremo più avanti i punti da migliorare. Siamo aperti al confronto ma è un buon testo ed è stato rispettato l’impegno di far uscire oggi il testo dalla Commissione».[MORE]
Anche Denis Verdini è intervenuto sulla decisione della Commissione e sulla futura decisione in Aula, affermando che «sul voto non ci sarà dissidenza». Il parlamentare di Fi ha precisato che nel partito «ci sono opinioni diverse», ma che il patto fra Renzi e Berlusconi «verrà assolutamente rispettato». La "fedeltà" degli azzurri è stata confermata anche da Paolo Romani, il quale ha sottolineato che è stata «trovata la quadra» sul meccanismo elettivo dei senatori.
In completo disaccordo, invece, il M5s che insorge e dichiara tramite il proprio capogruppo: «In commissione si è alzato il sipario sulla vergognosa contro-riforma del Senato targata Renzi. I senatori, secondo il testo che la maggioranza di governo ha votato, potranno essere comodamente nominati dalle segreterie di partito, pescando anche tra condannati in via definitiva. Anzi godranno pure dell’immunità parlamentare!».
Valentina Vitali