Riforma Lavoro e Tfr, Renzi è ottimista: " 180 Euro in più in busta paga"
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ROMA, 1 OTTOBRE 2014 – E dopo aver concluso le discussioni per il jobs act, una nuova si è subito aperta: quella sulla riforma del lavoro e del Trf. Ormai sembra che sia questione di giorni e che ormai sia quasi sicuro che il Tfr verrà dato in busta paga e che arriveranno aiuti per le imprese.
Renzi: "180 Euro in più in busta paga"
"Ieri la discussione è stata bella anche per quelli che non erano d'accordo. Abbiamo votato, ora la riforma del lavoro è questione di giorni, non è più di anni come in passato. La cosa che a me più colpisce sono quelli che dicono che non dobbiamo fare niente, che dobbiamo restare come siamo. A me sembra che perdano un grande occasione. Per me il lavoro non è un diritto ma è molto di più un dovere. Questa è ancora più forte come affermazione. Quando una persona perde il posto di lavoro è una sconfitta per tutti. Dobbiamo occuparcene non solo per i soliti noti ma anche per chi il lavoro lo ha perso. Bisogna però avere il coraggio di ragionare come chi, in questi anni, non ha mai sentito vicina la politica: i precari, le mamme che non avevano i diritti, il cassintegrato di 55 anni che viene buttato fuori" così si è espresso ieri a riguardo Matteo Renzi a Ballarò.[MORE]
Sul problema del Tfr poi spiega che si sta ragionando sul dare i soldi che arrivano dalla Bce alle piccole e medie imprese che potrebbero avere problemi di liquidità. Con questa manovra si vuole garantire al dipendente un po’ di soldi in più a fine mese, sarebbero un centinaio di euro che sommati agli 80 sono 180 euro oltre lo stipendio in più al mese. "Anziché tenere i soldi da parte alla fine del lavoro, te li do tutti i mesi. Significa, per uno che guadagna 1.300 euro, un altro centinaio di euro al mese che uniti agli 80 euro inizia a fare una bella dote. Se recuperi 180 euro nel giro di un anno vuol dire che inizi ad avere un potere d'acquisto maggiore" ha spiegato ancora Renzi a Ballarò.
Michela Franzone