Riforma della Giustizia: il Pdl punta tutto sulla Cirielli bis
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Riforma della Giustizia: il Pdl punta tutto sulla Cirielli bis

giovedì 24 febbraio, 2011

24 FEBBRAIO - Dalla conferenza dei capigruppo della Camera è emerso che il provvedimento sul processo breve è stato calendarizzato per il 28 marzo.

Contrariamente alla notizia del giorno precedente, “Non chiederemo la calendarizzazione in aula del processo breve per il mese di marzo” aveva detto Angelino Alfano, il provvedimento è stato ricalendarizzato.

Il capogruppo del Pdl in commissione giustizia Enrico Costa afferma che la Consulta della giustizia del Pdl ha ritenuto necessario riunirsi per esaminare in tempi rapidi i testi dei due provvedimenti che si vogliono approvare: quello delle intercettazioni e quello del processo breve.[MORE]

“La Consulta - aggiunge Costa - si è anche trovata d'accordo nell'avviare subito le procedure per sollevare conflitto d'attribuzione e la questione dell'improcedibilità viste le gravi violazioni che ci sono state da parte del tribunale di Milano in materia di competenza.”

Si accelerano i tempi sulla riforma della giustizia. Riforma che, ancora una volta, sembra essere disposta ad hoc per salvaguardare il Presidente Silvio Berlusconi dai reati per i quali è indagato.

“Se il processo breve dovesse mai diventare legge, scatterebbe la prescrizione processuale anche per i reati puniti con l'ergastolo: quelli che di solito non sono prescrittibili” commenta il capogruppo del Pd in commissione Giustizia della Camera Donatella Ferranti. E aggiunge: “Ma non basta. Il combinato disposto di questo testo con quello votato la scorsa settimana a Montecitorio, che impedisce il rito abbreviato per i reati puniti con l'ergastolo determinerà un allungamento consistente di quei processi che rischiano così di incappare nella tagliola della prescrizione processuale''.

Durante la riunione della Consulta i presenti parlano di Napolitano e delle sue perplessità a riguardo di una legge che appare fortemente incostituzionale e che potrebbe non essere controfirmata. Un tentativo debole, inefficace per salvare il Premier Silvio Berlusconi e che potrebbe essere bocciato dalla Consulta. È a tal proposito che Ghedini parla di un “restyling della Cirielli”, la legge del 2005 che tagliava i benenfici carcerari ai recidivi e già riduceva la prescrizione per gli incensurati, qual è Berlusconi.

“Sono proprio curioso di vedere cosa farà la Lega” commenta il segretario del Pd Bersani, che aggiunge: “anche perché questa volta non gliela faremo passare.”
 

 


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