Rifiuti: occupata la sala riunione della Provincia di Napoli dai sindaci vesuviani
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NAPOLI - Ieri sera i sindaci dei comuni di Boscoreale, Boscotrecase, Trecase e il vice sindaco di Terzigno hanno occupato la sala riunioni della Provincia di Napoli.
Dopo aver manifestato un radicale diniego alla possibile realizzazione della seconda discarica di Terzigno, i rappresentati delle comunità vesuviane si sono riversati in una protesta ancor più accesa.
A provocare la drastica decisione, il mancato impegno della Provincia di Napoli a non aprire la seconda discarica, in località Cava Vitiello, che dovrebbe inghiottire oltre 3 milioni di tonnellate di rifiuti.[MORE]
In uno stato di tensione sempre più dilagante, la rimostranza si è riversata anche nelle scuole dove le mamme degli studenti di scuola media, elementare e materna che hanno iniziato l'occupazione degli istituti, in particolare deI I Circolo didattico e della scuola media Francesco Dati. Per i piccoli niente scuola, mentre gli studenti dell'istituto tecnico Vesevus hanno sfilato in corteo per le strade del paese.
A Boscoreale, intanto, mentre il sindaco Gennaro Langella continua lo sciopero della fame, la situazione non tende a migliorare.
Il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, intanto, ha parlato della vicenda della seconda discarica con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Nei prossimi giorni, forse un incontro con il premier. Un altro incontro ci sarà poi con il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso.
Intanto l'assessore all'Igiene Urbana, Paolo Giacomelli, ha annunciato il ritorno alla normalità entro domani, mercoledì 29 settembre, con il prelievo in città delle ultime 400 tonnellate di arretrato.