Rifiuti: i cittadini vesuviani scrivono una lettera provocatoria indirizzata "ai nostri governanti"
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NAPOLI - Pungente la provocazione che arriva in queste ore dai cittadini dei comuni vesuviani di Boscoreale, Boscotrecase, Trecase e Terzigno ed indirizzata "ai nostri governanti". Un parco nazionale all'ombra di un vulcano noto in tutto il mondo per ospitare due discariche, la seconda delle quali capace di inghiottire oltre 3 milioni di tonnellate di rifiuti? Si può pensare di sversare i rifiuti negli Scavi di Pompei e di Ercolano.[MORE]
"Invece di realizzare la raccolta differenziata - scrivono i cittadini in una lettera - si ritiene più comodo devastare interi territori con mega discariche destinate a ricevere veleni e rifiuti che sfuggono a qualsiasi controllo". Se dunque vale il criterio "singolare che guida gli uomini delle istituzioni nella scelta dei siti da destinare all'apertura delle discariche in Campania e che già li ha indotti a individuare nel Parco nazionale del Vesuvio un ambiente evidentemente ospitale" allora si possono proporre anche località illustri come gli Scavi di Pompei, gli Scavi di Ercolano, la Villa di Oplonti e le Terme di Castellammare di Stabia.