Rifiuti: Giudiceandrea, primo passo per chiusura discarica Celico
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COSENZA, 12 SETTEMBRE 2015 - "E' stato un successo di squadra quello ottenuto per la discarica di Celico. Non potevamo permetterci una ulteriore mortificazione dei nostri territori" Cosi' il consigliere regionale dei Dp Giuseppe Giudiceandrea commenta la notizia della inibizione di conferimento dei rifiuti indifferenziati presso quella che stava per diventare una vera e propria bomba ecologica. [MORE]
Il consigliere ha seguito la questione sin dall'inizio schierandosi dalla parte degli attivisti, prendendo parte alle varie discussioni, tenendo aperta una finestra sulle esigenze e le difficolta' vissute dagli abitanti del posto.
"Il presidente Mario Oliverio - ha detto Giudiceandrea - ha preso in considerazione il documento sottoscritto insieme al Comitato Ambiente Presilano e ai sindaci della Presila e ordinato l'inibizione del conferimento dei rifiuti indifferenziati e della F.O.R.D. nella discarica di Celico, a partire dal prossimo 14 settembre. Un provvedimento importante verso la chiusura definitiva della discarica. Quando la politica si pone al servizio del territorio e lotta insieme agli amministratori e alle forze sane della societa' civile, come gli attivisti del CAP, per l'interesse generale, riscopre la sua ragion d'essere.
Quello della discarica di Celico- ha detto il consigliere regionale - era il mio primo impegno assunto verso la Presila durante la campagna elettorale, impegno che insieme ai cittadini, ai sindaci, alle associazioni stiamo portando a termine con successo. Devo aggiungere i miei ringraziamenti personali - ha concluso Giudiceandrea - al presidente Oliverio per la grande attenzione posta verso l'annoso problema della discarica. Ha accolto subito e senza esitazione le nostre richieste promettendo inoltre l'istituzione di un tavolo tecnico per monitorare e tenere sotto controllo la difficile questione. Noi intanto auspichiamo che l'impianto ritorni ad espletare le funzioni per cui era nato, in modo da salvaguardare l'ambiente , la salute e diventando una risorsa per il territorio". (Agi)