Rifiuti agricoli pericolosi: novità nel nuovo accordo
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TRENTO, 1 AGOSTO 2013 - Dopo le aziende agricole, anche quelle zootecniche ed i consorzi agrari potranno gestire in maniera semplificata i propri rifiuti pericolosi, conferendoli al circuito organizzato di microraccolta direttamente curato dalle associazioni di categoria.
Questa la principale novità contenuta nel nuovo Accordo di programma firmato oggi dalla Provincia (presidente Pacher e assessore all'agricoltura Mellarini), dai sindacati agricoli Coldiretti, Cia, Act, Confagricoltura e Aic, dalla Federazione trentina della cooperazione e dalla Federazione provinciale allevatori.
"Questo accordo - ha affermato il presidente Pacher - è coerente con quanto la Provincia sta già facendo a livello generale per ridurre il livello di complessità amministrativa, con l'obiettivo di semplificare sempre più la vita ai cittadini". L'assessore Mellarini sintetizza così il vantaggio derivante dall'accordo: "L'attenzione di agricoltori e allevatori può concentrarsi di più sulle colture e meno sulla burocrazia, e meno burocrazia significa per altro anche meno costi". Particolarmente soddisfatto il presidente degli allevatori trentini Silvano Rauzi: "Prima non sapevamo dove e come smaltire i rifiuti pericolosi, ora si è finalmente riusciti a trovare una soluzione valida per tutti gli allevatori". [MORE]
Gianluca Teobaldo