Rielaborazione super ticket sanitario proposta a Mdp. Scontro Pisapia - D'Alema
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ROMA, 04 OTTOBRE - Il Senato dà la sua approvazione per il quadro economico-finanziario per la prossima legge di bilancio, ma è tensione tra governo e MDP (“Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista”), tensione alimentata ulteriormente dopo le dimissioni di Bubbico, viceministro all’Interno. [MORE]
Il Premier Gentiloni ha affermato che Governo e Parlamento devono essere uniti e cooperare per perseguire il bene comune, un dovere che la politica è costretta a dover raggiungere. A tal proposito Giuliano Pisapia si è espresso a favore di uno schema unitario mentre - dice - "d’altra parte, D’Alema sostiene discorsi che dividono: ‘[…] Lui era favorevole che oggi non si votasse lo scostamento di bilancio che avrebbe portato all' aumento dell'Iva. Io e altri abbiamo voluto fare un percorso diverso. Io sono dell'idea che chi non ha obiettivi personali potrebbe fare un passo di fianco, bisogna esser in grado di unire. E vale per lui come per me".
"L'opinione di D'Alema sul Def - è la replica di Roberto Speranza - è in linea con le scelte assunte all'unanimità dai gruppi parlamentari". "Ora dobbiamo lavorare tutti insieme, superare ogni forma di personalismo e dare gambe a un progetto progressista che serve prima di tutto al Paese", ha aggiunto.
Dall’altra parte, la maggioranza chiede al MDP di rivedere la loro posizione per quanto riguarda il super ticket sanitario: "Rivedere gradualmente il meccanismo del cosiddetto super ticket al fine di contenere i costi per gli assistiti che si rivolgono al sistema pubblico".
La risposta arriva direttamente dal senatore MDP Federico Fornaro: "Noi non modifichiamo il nostro atteggiamento. Se fosse bastato l'impegno nella risoluzione avremmo partecipato allora alle riunioni per la sua stesura. Abbiamo dato un segnale politico. Vedremo se gli impegni saranno concretizzati negli atti della legge di bilancio”. Lo stesso concetto viene ribadito da Maria Cecilia Guerra, capogruppo al Senato, che afferma: “MDP - Articolo 1 voterà a favore dello scostamento del pareggio di bilancio, ma non parteciperemo al voto sulla risoluzione di maggioranza”. Guerra annuncia che la disponibilità sulla revisione dei super ticket espressa nella risoluzione di maggioranza non sarà sufficiente se non sarà seguita dalla disponibilità effettiva del governo.
Un altro no arriva da “Sinistra Italiana”, dove il segretario Nicola Fratoianni aggiunge: “Nel Def tutto quello che ci sarebbe dovuto essere non c'è. Non c'è un piano di investimenti pubblici per dare lavoro buono e qualificato, non ci sono risorse sufficienti nemmeno per mettere in sicurezza il fragile territorio del nostro Paese. Non ci sono quei massicci investimenti necessari per la scuola, l'università e la ricerca. Non ci sono investimenti per rendere la salute dei cittadini un diritto per tutti e per tutte, in un'Italia dove 12 milioni di persone hanno smesso di curarsi perché non se lo possono più permettere. Un Def totalmente inadeguato, quindi Sinistra Italiana voterà convintamente contro".
[Fonte immagine: www.confartigianato.it]
Alessio De Angelis