Riciclavano denaro della camorra, sequestrate 9 gioiellerie a Napoli
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NAPOLI, 23 DICEMBRE 2016 - I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli stanno eseguendo un decreto di sequestro di nove gioiellierie tra Napoli e provincia. [MORE]
Secondo gli investigatori della Direzione Distrettuale Antimafia, le gioiellerie svolgevano attività lecite solo all'apparenza ma, in realtà, sarebbero servite per svolgere riciclare il denaro proveniente dai traffici internazionali di sostanze stupefacenti. Per gli inquirenti, sarebbero stati riciclati almeno 25 milioni di euro, in nome e per conto del clan Mallardo di Giugliano.
L'inchiesta, a quanto si apprende da fonti giudiziarie, sarebbe molto più ampia coinvolgerebbe anche altre attività imprenditoriali riconducibili, a vario titolo, al cartello creato negli anni Novanta, ma ancora attivo, della "Alleanza di Secondigliano".
Due settimane fa è finita sotto sequestro una grande gioielleria napoletana, poichè ritenuta dalla Procura un centro di riciclaggio del clan Contini, alleato dei Mallardo e in accordo con i Bosti e con i Licciardi.
Il 30 novembre scorso, invece, sono state poste sotto sequestro 8 società e 74 conti correnti riconducibili al cartello, per un valore di 12 milioni di euro, e quattro persone sono finite in manette.
Daniele Basili
immagine da sienanews.it