Riciclaggio, arrestati Francesco Corallo e Amedeo Laboccetta
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ROMA, 13 DICEMBRE - Francesco Corallo, proprietario di alcune società del gioco, è stato arrestato insieme a Amedeo Laboccetta, per aver riciclato, con il sistema delle scatole cinesi, circa trecento milioni di euro.[MORE]
Insieme a loro altri dodici sono indagati dalla procura di Roma, tra cui anche Sergio e Giancarlo Tulliani, ex suocero e cognato di Gianfranco Fini.
Amedeo Laboccetta, parlamentare e coordinatore cittadino del Pdl a Napoli, era già stato arrestato nel 2011. Proprio lui si era opposto al sequestro del computer di Francesco Corallo.
I due, Corallo e Laboccetta, sono indagati per associazione a delinquere, peculato e riciclaggio di ottantacinque milioni di euro.
“Bisogna eliminare gli importi del Preu (i tributi erarial, ndr) che stiamo trattenendo illegalmente”, ha riferito Francesco ad Amedeo con un messaggio.
Cinquanta degli ottantacinque milioni di euro sarebbero stati destinati a conti correnti all'estero, precisamente in Olanda e in Inghilterra, intestati al gruppo Corallo.
Chiara Fossati
immagine da www.ansa.it