Cronaca

Ricerca: i "cervelli in fuga" costano 4 miliardi all'italia

 ROMA - “In Italia è impossibile fare ricerca”. Questa la lamentela di molti, che per non abbandonare la ricerca e non sentirsi con le ali tarpate decidono di trasferirsi all’estero per continuare a coltivare il loro sogno. Un sogno, quello di questi giovani, che ha portato a risultati concreti in tanti casi e che si traduce, numericamente, in una cifra da capogiro. [MORE]

Sono ben 4 i miliardi di euro che i cervelli in fuga dal nostro Paese hanno portato con sé. No! Non li hanno sottratti, semplicemente questa è la cifra esatta, calcolata da una ricerca del Icom, Istituto per la competitività, del valore di tutti i brevetti realizzati dai “nostri” ricercatori sparsi in numerosi laboratori del mondo. Non si tratta di un furto, perché sono stati loro ad essere derubati della possibilità di crescere professionalmente in Italia e di arricchirla con scoperte utili.

Il documento contenente i dati è stato volutamente presentato dal Icom al Senato, durante la cerimonia di consegna, ad una giovane ricercatrice, di una borsa di studio da parte della Fondazione Lilly.