Riaprono tutte le scuole a Catanzaro. Il messaggio del Sindaco Sergio Abramo
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Testo del messaggio del sindaco Sergio Abramo:
CATANZARO 28 SETT - “La riapertura delle scuole è sempre un momento di pura e grandissima gioia. E finalmente, a Catanzaro, ci siamo arrivati anche quest’anno. Considerando il periodo delicato che stiamo attraversando, oltre a inviare i più classici auguri di buon lavoro agli alunni e agli studenti, ai docenti, al personale Ata, ai dirigenti, sento il dovere di richiamare tutti, istituzioni in primis, alla responsabilità.
Un primo passo è stato intrapreso giovedì con l’apertura, in tutto il territorio provinciale, delle scuole secondarie di secondo grado. Ora tocca ai più piccoli, dalle medie in giù.
Mai come oggi, dopo sei mesi abbondanti di chiusura per l’emergenza Covid, poter rivedere ragazzi e insegnanti fra i banchi è il segnale di un lento, e mi auguro duraturo, ritorno a una nuova normalità. Tutti noi abbiamo compreso, nei mesi scorsi, quanto è stato difficile confrontarsi con il distanziamento, le mascherine, il lockdown. E proprio il mondo della scuola ha dimostrato, pur in presenza di criticità del tutto nuove legate all’emergenza sanitaria, quanto la sperimentazione di metodi innovativi, con la didattica a distanza, sia stata importante. Non posso non sottolineare i grandi sforzi fatti dai dirigenti, dai docenti, dagli studenti e dalle stesse famiglie, che si sono messi in gioco per non interrompere i percorsi formativi, fondamentali soprattutto fra i più giovani. Ringrazio ognuno di loro per ciò che hanno fatto.
Con lo stesso senso di responsabilità è necessario affrontare il momento del ritorno fra i banchi. Per farci trovare pronti le amministrazioni - il Comune e la Provincia per gli istituti di rispettiva competenza - hanno lavorato duramente, e in maniera prioritaria, per garantire che fossero eseguiti gli interventi di adeguamento degli spazi ai nuovi standard anti-Covid. Con le dirigenze scolastiche si è instaurata una sinergia produttiva in un rapporto di ascolto reciproco in base al quale ho condiviso la richiesta, giunta dai dirigenti scolastici, di posticipare l’avvio delle attività negli istituti comprensivi di qualche giorno. Questo al fine di completare tutti gli adempimenti resisi necessari, specialmente nei plessi che sono stati sede delle operazioni di voto legate al Referendum.
Sono sicuro che gli studenti, indipendentemente dall’età e dalla classe che frequentano, sapranno essere maturi e responsabili: l’emergenza Covid non è per niente finita, le buone pratiche di distanziamento, l’utilizzo delle mascherine, l’igiene e tutti gli altri accorgimenti vanno rispettati allo stesso modo in cui si affronta un importante compito in classe. Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto.
La funzione educativa della scuola, unita a quella delle famiglie, continua a svolgere un ruolo centrale che l’emergenza covid ha ulteriormente rafforzato. E’ il momento di riappropriarsi della “casa” naturale di studenti e insegnanti, restando sempre uniti e responsabili. Buon anno scolastico a tutti”.
(red.)