Renzi sugli scioperi: "Piazza o non piazza, le cose le cambiamo"

Caterina Portovenero
Condividi:
Renzi sugli scioperi: "Piazza o non piazza, le cose le cambiamo"
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

ROMA, 20 NOVEMBRE 2014 - Il premier Matteo Renzi è intervenuto questa mattina su radio Rtl, in merito a lavoro, sindacati, jobs act e scioperi.[MORE]  

Il premier sugli scioperi: "Piazza o non piazza, le cose le cambiamo"

Sulla questione scioperi Renzi ha dichiarato: "Io invidio molto quelli che passano il tempo ad organizzare gli scioperi, mi riferisco non tanto alle lavoratrici e ai lavoratori, ma agli organizzatori, ai sindacalisti. Ci sono stati più scioperi in queste settimane che contro tutti gli altri governi, e se probabilmente il loro obiettivo è quello di organizzare scioperi fanno benissimo a farli. Io non mi preoccupo tanto di far scioperare le persone ma di cercare di farle lavorare: abbiamo una disoccupazione pazzesca, abbiamo perso in 6 anni 1 milione di posti di lavoro". "Il Paese - ha continuato Renzi - è diviso in due: tra chi si rassegna e chi va avanti. Ma chi oggi in Italia continua a tener duro sta ottenendo risultati. Non mi preoccupo: possono far scioperi ma noi abbiamo promesso che cambieremo e, piazza o non piazza, le cose le cambiamo". 

Renzi interviene sulla legge delega e su Giorgio Napolitano

Il premier, nell'intervento di questa mattina, ha, poi, espresso anche la propria opinione sulla legge delega, parlando di tempi brevi e sottolineando:  'Siamo pronti a mettere la fiducia se serve, staremo a vedere. Siamo pronti sui decreti attuativi, saremo rapidissimi'. In merito, poi, a Giorgio Napolitano, e alla possibilità che questi possa lasciare la carica prima del tempo stabilito,Renzi ha dichiarato: "E' nel pieno diritto lasciare prima del tempo. Nessuno deve tirargli la giacchetta, neanche io. A me farebbe piacere che restasse il più possibile ma sarà lui a decidere e qualunque sia la decisione dovrà avere la gratitudine di tutti gli italiani e soprattutto delle forze politiche". ''Tutti i partiti politici - ha proseguito Renzi - nell'incapacità di trovare un successore lo hanno pregato di avere un nuovo mandato. Lui ha accettato, ha fatto un discorso durissimo sulla necessità di fare le riforme e tutti lo hanno applaudito. Quando dico che bisogna fare la legge elettorale e le riforme velocemente è perché se quel messaggio di Napolitano deve essere preso sul serio, il presidente della Repubblica ha il diritto di vedere il Parlamento discutere e approvare le riforme". 

(Foto dal sito theguardian.com)

Katia Portovenero

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Caterina Portovenero

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Esplora la categoria
Politica.