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ROMA, 16 MAGGIO 2014 - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è intervenuto in diretta, questa mattina, dalla trasmissione radiofonica "24Mattino" su Radio 24, ed ha risposto alle domande di Alessandro Milan in merito al calo del Pil italiano.[MORE]
"Escludo una manovra correttiva", ha dichiarato Renzi. "Di solito - ha spiegato il premier - le manovre si fanno per mettere nuove tasse. Quello che è accaduto nei primi 70 giorni di governo è che si è fatta una manovra non per mettere nuove tasse ma per cancellare un pò di tasse a chi non arriva alla fine del mese". Commentando nello specifico i dati forniti ieri dall'Istat il premier ha poi affermato: "Abbiamo dati sostanzialmente uguali a quelli di Francia e Germania. Si deve accelerare sulle cose necessarie per il rilancio".
Ancora in merito al bonus degli 80 euro Matteo Renzi ha detto che si tratta di una "misura anticiclica" che "resterà per sempre"."Ho sentito dire che il provvedimento sugli 80 euro è niente, forse per chi guadagna molti soldi è così. Per me è una misura di giustizia sociale. E' il primo taglio delle tasse di questo Paese".
Nonostante, dunque, il Pil italiano sia tornato in contrazione nel primo trimestre dell'anno, il presidente del Consiglio ha parlato con ottimismo, e ha dichiarato che "non è ottimismo stupido ma che fa i conti con la realtà: non diciamo che la crisi sia finita ma i segnali della ripresa sono importanti".
Un Commento, poi, Renzi lo lascia anche sulla questione Genovese: "Non ha avuto trattamenti negativi. Il Pd è garantista e se ci sono delle regole si rispettano per tutti. Sono vent'anni che diciamo che la legge è uguale per tutti se vale per Berlusconi, vale anche per noi". "Ho rispetto per Genovese che farà le sue valutazioni e le sue scelte. Soprattutto quando una persona viene privata della libertà personale - ha continuato Renzi - é sicuramente una persona che vive un momento difficilissimo. E va rispettata. Ma come si fa a dire che noi abbiamo inseguito Grillo? Noi abbiamo detto una cosa fin dal primo giorno: se sei una persona colpita il tuo diritto a usare le prerogative parlamentari sta in piedi solo se c'é fumus persecutionis. Se questo non c'é il parlamentare é uguale a tutti gli altri".
(Foto dal sito wilditaly.net)
Katia Portovenero
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