Renzi: «No al proporzionale». Epifani sul sindaco di Firenze: «Il Pd non ha solo lui»
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FIRENZE, 27 OTTOBRE 2013-«Siamo in una situazione di grande difficoltà. Noi abbiamo bisogno di riprendere in mano un progetto di futuro all'altezza della situazione del Paese». Queste sono state le parole di Guglielmo Epifani, segretario del Pd, intervenuto alla stazione Leopolda.
«La situazione dunque, spiega Epifani, non può restare così. Dobbiamo provare a cambiare oppure fare la scelta opposta e provare a traccheggiare». Il segretario del Pd, ha espresso un giudizio molto severo sull’attuale situazione, parlando di un «rischio declino per il Paese». «Questo è un Paese - ha detto ancora Epifani - in cui non siamo capaci di fare governo di sistema e non siamo stati all'altezza di avere quei risultati che il Paese si meritava»,
Se a questo «si aggiunge un sistema istituzionale in permanente transizione e un sistema politico che soprattutto dopo il 2000 è stato fatto di partiti e movimenti a carattere personale si capisce dove siamo». Su Matteo Renzi «E’ una persona che ha un consenso e un seguito, una persona forte, è uno di quelli con cui il Pd può candidarsi a uscire da questa situazione». Ma puntualizza: «Non abbiamo solo lui, ne abbiamo tanti questa è la nostra forza».
Prima di Epifani è intervenuto Matteo Renzi. Il sindaco di Firenze ha sottolineato: «C'e' tanta voglia di proporzionale in tutti i partiti -ha proseguito- noi questa voglia gliela facciamo passare. La faremo passare perchè vogliamo ci sia possibilità di governare e scegliere uno che se poi non funziona va a casa».
Renzi ha poi aggiunto: «Questi anni ci hanno dipinto in alcuni casi come degli asini che scalciavano, delle persone che stavano fuori dalle regole, degli infiltrati». E ha aggiunto: «Noi siamo ingenui, spesso un po' polemici, ma siamo persone che vogliono mantenere semplicita' di fronte alla politica», ha concluso.[MORE]
Davide Scaglione