Renzi: "L'arresto dei miei genitori è un capolavoro mediatico"
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ROMA, 19 FEBBRAIO - “Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge. I miei genitori, come tutti, hanno diritto a un processo giusto e spero rapido. Non grido ai complotti: chiedo che i processi si facciano nelle aule dei tribunali e non sul web o nelle redazioni dei giornali. Noi aspettiamo le sentenze, ma le sentenze si pronunciano in tribunale e non nelle piazze populiste”. Così Matteo Renzi in un e-news che è uno sfogo in difesa dei genitori, da ieri ai domiciliari con l’accusa di bancarotta fraudolenta.
“Chi ha letto le carte e ha un minimo di conoscenza giuridica sa che privare persone della libertà personale per una cosa come questa è abnorme”, ha scritto l’ex presidente del Consiglio. Per l’ex premier l’arresto dei genitori è un “capolavoro mediatico” che “ha oscurato totalmente tutto ciò che è accaduto ieri nel mondo della politica”. Il riferimento è al voto del Movimento 5 Stelle sulla piattaforma Rousseau in relazione al caso Diciotti.
“Chi conosce la realtà sa che quelle carte, peraltro, non corrispondono al vero. Ma per questo ci sarà il processo”, ha precisato Renzi. Con un post pubblicato sul suo profilo Facebook, l’ex segratario del partito democratico ha voluto sottolineare poi che “il tempo farà giustizia di tutte le bugie”.
Claudio Canzone
Fonte foto: ilmessaggero.it