Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
Roma, 9 marzo 2013. – Togliere il finanziamento pubblico ai partiti. Questa la ricetta di Matteo Renzi per ridare slancio al Partito Democratico. Ospite di “Che tempo che fa” il sindaco di Firenze, suggerisce al segretario del PD Pier Luigi Bersani un nuovo punto programmatico da aggiungere agli otto indicati a Grillo, per il sostegno alla formazione di un Governo.[MORE]
La questione, già oggetto del confronto ai tempi delle primarie, riguarda l’esigenza democratica di garantire a chiunque il diritto di partecipare alla vita politica del paese, indipendentemente dalla proprie possibilità economiche. Ma al tempo di internet, la prova che il nodo si sia sciolto arriva proprio dal Movimento 5 stelle, che sull’economia della propria campagna elettorale e sul rifiuto dei rimborsi elettorali, ha ottenuto il massimo dei voti.
Perché senza Governo, sostiene Renzi, non c’è altra strada del ritorno al voto. Spero vada avanti quindi il progetto di Bersani, continua, ma senza cadere nello scillipotismo, come rimedio per conquistare il consenso dei grillini. Con il Pdl ripete infatti, non può esserci alcun accordo.
L’unico accordo può dunque essere con Grillo, purché non si pensi che sia disposto ai vecchi inciuci. Riforma elettorale, restituzione dei rimborsi elettorali, piano per il lavoro, secondo Renzi sono queste le priorità. Mentre per ora, dice, assisto alle riunioni del PD come se fossero terapie di gruppo.
Se troniamo al voto, conclude Renzi, di nuovo faremo le primarie, ma quale che sia l'esito, in ogni caso il Partito Democratico dovrà cambiare rotta.
SAVERIO CARISTO
(foto tratta da lanostratv.it)