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ROMA, 30 GENNAIO 2014 - Ecco gli ultimi nomi freschi di nomina. Continua lo scandalo milionario di consulenti e dirigenti esterni nominati da Zingaretti
"Dei consulenti e dirigenti nominati dal presidente Zingaretti occorre ogni tanto fare ordine, anche perché in queste settimane, ultimo e fresco di nomina, compare Fabio Barberi, da 30mila euro annui nel Dipartimento Programmazione Economica e Sociale. Mentre tra i dirigenti, sempre Zingaretti si appresta a nominarne tre nuovi, anche questi rigorosamente esterni: nell'”Area Tributi, Finanza e Federalismo”, un altro nell'”Area Investimenti in Edilizia Sanitaria, HTA e Nucleo di Valutazione della Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria”, e per concludere un altro dirigente esterno dell'”Area Controllo e Contenzioso della Direzione regionale Centrale Acquisti”. [MORE]
I tre dirigenti avranno un contratto triennale con stipendi annuali che sfiorano i 100mila euro. La spesa complessiva potrebbe superare i 30 milioni di euro se proiettati nei prossimi 4 anni. Questi si andranno ad aggiungere agli altri collaboratori, tra cui ricordiamo: Cecilia D'Elia, ex assessore provinciale di Sel, non eletta alla Camera, quarantamila euro lordi l'anno come consulente del governatore per le esigenze in materia di contrasto alle discriminazioni.
Umberto Gentiloni Severi, professore di Storia contemporanea a Teramo e parente dell'ex ministro e attuale deputato Pd Paolo Gentiloni, che si occuperà di memoria storica. Poi Cesare San Mauro, non eletto al Senato con il Centro Democratico, che si occuperà di società a partecipazione pubblica. Poi gli otto saggi per la semplificazione normativa in Regione (Silvestro Maria Russo, Giuseppe Domenico Caruso, Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, Maria Cristina Quiligotti, Vincenzo Nunziata, Paola Puliatti, Riccardo Carpino) e 20mila euro annui cadauno. Poi c'è lo statistico Catello Caiazzo anche lui da 40mila. Tutti rigorosamente di centrosinistra o amici, mentre la gente muore di fame e chiede trasparenza, legalità e contenimento dei costi della politica", così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, nel proporre un'Abc aggiornato della Nominopoli di Zingaretti alla Regione Lazio.
"Ma non finisce qui compaiono poi tra consulenti e collaboratori Barberini Lucia (55mila euro), Bompani Alexandra (25mila euro), Calò Giorgio (25mila euro), Campagna Andrea (60mila euro), De Carlo Erminia Tommasa (36mila euro), Ferri Maurizio (36mila euro) Marziali Lorenzo (10mila euro), Mazzei Rodolfo (25mila euro), Pani Marco (40mila euro), Parascani Raniero (62.500 euro), Patassini Alessandro (45mila euro), Pellegrino Gianluigi (25mila euro), Romeo Annunziata (20mila euro), Romeo Fabio (50mila euro), Scipio Gioia Maria (25mila euro), Scirè Ingastone Sebastiano (36mila euro), Soldati Pier Sergio (28.800 euro) . Anche la nominopoli di Zingaretti deve avere il suo giusto risalto, senza possibilità di querele né di acrobatiche smentite", conclude Santori.
Notizia segnalata da Fabrizio Santori