Regione Lombardia: rating BBB e outlook negativo da S&P
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MILANO, 20 DICEMBRE 2013 - «Limitiamo il rating di lungo termine della Lombardia al livello di quello della Repubblica, poiché non riteniamo che le attuali relazioni tra il Governo Centrale e gli enti locali e regionali italiani consentano a questi ultimi di beneficiare di un rating superiore a quello attribuito al paese sovrano», così – in una nota - Standard & Poor's spiega il rating di lungo termine 'BBB' assegnato alla Regione Lombardia.
Per l’agenzia di rating: «La Regione Lombardia non dispone di sufficiente autonomia finanziaria per fronteggiare significativi interventi del Governo Centrale, quali, ad esempio, le continue decurtazioni dei trasferimenti statali destinati alla sanità (principale responsabilità di spesa regionale). Inoltre, l'attuale legislazione nazionale impone alla Lombardia di depositare la maggior parte delle proprie disponibilità liquide presso la Banca d'Italia, evidenziando una gestione non indipendente della tesoreria». [MORE]
Tuttavia, Standard And Poor’s : puntualizzando che «coerentemente ai nostri criteri di valutazione degli enti locali e regionali, assegniamo a Regione Lombardia un merito di credito indicativo di 'aa-'. Quest'ultimo non corrisponde a un rating, ma esprime una misura di valutazione del merito di credito intrinseco di un ente locale e regionale, ipotizzando l'assenza di rating a lungo termine della Repubblica Italiana». E, infine, conclude: «Prevediamo che, grazie a una solida gestione finanziaria, Regione Lombardia manterrà risultati di bilancio adeguati nel 2014-2015. Riteniamo inoltre che manterrà un livello di indebitamento molto contenuto, una buona posizione di liquidità e un modesto volume di residui passivi».
Rosy Merola