Ancora scontri sulle riforme: al voto entro l'8 Agosto. Opposizioni all'attacco

giovedì 24 luglio, 2014

MILANO, 24 LUGLIO 2014 - Nella giornata di oggi sono proseguiti gli scontri fra le forze politiche, ancora in grande disaccordo circa il futuro delle riforme. Le opposizioni si sono recate in corteo al Quirinale per protestare sull'attuale stato dei fatti. Nel frattempo il vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri, ha dichiarato: "Entro l'otto agosto si vota con il contingentamento".

A farsi sentire sono stati soprattutto i parlamentari di M5s, Lega e Sel. La senatrice di quest'ultimo gruppo parlamentare Loredana De Petris ha commentato le scelte della maggioranza con le seguenti parole: "È una decisione grave ed irresponsabile. In Aula daremo battaglia". Con lei, presenti davanti alla telecamere anche i capigruppo di Lega e M5s, Centinaio e Petrocelli, che hanno parlato di "uno dei soliti giochetti di Renzi".[MORE]

Dal canto suo, il presidente del Consiglio in carica, Matteo Renzi, non ha fatto attendere la propria reazione, riferendo: "In Italia c'è un gruppo di persone che dice no da sempre. E noi, senza urlare, diciamo sì. Piaccia o non piaccia, le riforme le faremo".

Nella giornata di oggi, i partiti di minoranza hanno scelto quindi di recarsi dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per chiedergli di intervenire sulla "tagliola" messa dalla maggioranza. "Siamo stati ricevuti dal Segretario generale Marra che ci ha assicurato che riferirà al Capo dello stato quanto detto. Abbiamo espresso le nostre perplessità" e "abbiamo ottenuto attenzione". Questo è quanto hanno riferito i rappresentanti delle opposizioni al termine del corteo e dell'incontro al Quirinale.

Il M5s in particolare si è rivolto a Napolitano auspicando che "fermi questo scempio" e "restituisca ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti". Secondo i grillini, infatti, questa "è l'ultima opportunità per Napolitano di dimostrare che è il Capo di tutti gli italiani e non solo di una parte". "Se rimarrà sordo a questo ultimo grido di allarme nulla sarà più come prima", riferisce il Movimento in una nota.

Valentina Vitali

(Foto: www.europaquotidiano.it)

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