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CATANZARO, 10 GENNAIO 2020- É stato un confronto franco e dai toni distesi quello tra Carlo Tansi e Francesco Aiello, candidati rispettivamente per Tesoro Calabria e l'alleanza civica Movimento 5 Stelle- Calabria Civica. A condurre il confronto, Lino Polimeni. Non hanno partecipato Pippo Callipo e Jole Santelli. Aiello è apparso tranquillo, rilassato, nonostante le notizie di stampa che lo hanno tirato in ballo per uno zio morto in una faida e facente parte di un gruppo di 'ndrangheta. Il Professore ci ha tenuto a chiarire la sua posizione e la sua estraneità: "Il Fatto Quotidiano stamane ha pensato bene di riesumare un morto, ma non so perché.
Io sono lontano da ambienti mafiosi e voglio dire che la 'ndrangheta è una merda. Lo dico con grande franchezza, perché io ho passato una vita a parlare di temi che servono a contrastare il declino di questa Regione, piegata dalla criminalità. Ma le accuse che mi muovono per la mia parentela con uno zio morto, si sono rivelate un boomerang. Oggi sono stato travolto da affetto e vicinanza. Vado avanti, non mi fermo". Aiello ha poi affrontato i temi dello sviluppo e ha parlato di rifiuti ed ecodistretto, rimarcando le problematiche del crotonese. Ha anche parlato apertamente di emergenza ambientale, una emergenza che va affrontata in un contesto di progettualità che guardi al futuro.
Anche Carlo Tansi ha parlato di riduzione dei rifiuti: "La Calabria vive una emergenza ambientale, ai cittadini dobbiamo spiegare che bisogna puntare a rifiuti zero. Riciclando il 100%, saremo in grado di risolvere delle emergenze che durano da troppi anni. Dobbiamo anche considerare che dai rifiuti si può ottenere calore e anche biogas. I cittadini devono avere una convenienza e vedere la riduzione della bolletta". Tansi e Aiello, hanno infine fatto un appello per chiamare al voto gli indecisi e astenuti, invitandoli a ribellarsi a quel sistema che da anni governa una Regione bellissima, sottoposta al controllo di determinate logiche politiche.