Cronaca

Reggio Calabria, viceprefetto arrestato per violenza sessuale e tentata concussione

REGGIO CALABRIA, 2 LUGLIO - Un viceprefetto è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale e tentata concussione. I fatti risalirebbero al settembre 2015, quando l’accusato Antonio Contarino rivestiva l’incarico di presidente della Commissione Straordinaria per la provvisoria gestione del comune di Bagnara Calabra, carica che ha ricoperto fino al mese di novembre 2016.[MORE]

Il viceprefetto, in servizio attivo ed attualmente in attesa di conferimento incarico, è stato arrestato nella mattinata dai Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. Le Forze dell’ordine hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Reggio Calabria su richiesta della Procura locale.

Secondo l’accusa, Contarino avrebbe palpeggiato tre donne in due diversi episodi. Il primo, riguarderebbe due donne in precarie condizioni economiche, che avrebbero chiesto aiuto al viceprefetto al fine di ottenere un sussidio. L’uomo, dopo averle assicurate, le avrebbe poi accompagnate palpeggiandole nelle parti del seno e del basso ventre. L’altro caso sarebbe avvenuto invece a margine di una riscossione di canone d’affitto. Dopo il pagamento dell’inquilina, l’uomo avrebbe palpeggiato il seno della donna, che avrebbe tuttavia reagito.

foto da: ilmessaggero.it

Cosimo Cataleta