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REGGIO CALABRIA, 19 GIUGNO 2015 - L’inchiesta della Guardia di Finanza ha portato alla luce una truffa sulle revisioni dei mezzi pesanti. Dieci le misure cautelari personali tra Reggio Calabria e Messina. [MORE]
I finanzieri della Compagnia di Palmi hanno eseguito dieci provvedimenti di misura cautelare fra la provincia di Reggio Calabria e quella di Messina. Le fiamme gialle hanno posto agli arresti domiciliari 3 persone e notificato l’obbligo di dimora ad altre 7, tra cui 6 funzionari della Motorizzazione Civile di Reggio Calabria, mettendo sotto sequestro due sedi della società Cmp Revisioni e ben 125 carte di circolazione di mezzi pesanti ed autoveicoli. Dalle indagini è infatti emersa un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di numerosi reati di falso in atto pubblico, riguardanti in particolare il centro Cmp.
Per l'accusa le revisioni venivano fatte in assenza degli ingegneri della Motorizzazione che dovevano attestare la regolarità dei controlli. In diverse sedute avrebbero addirittura fatto risultare, come regolarmente eseguite, le revisioni, evitando di eseguire i controlli obbligatori e inserendo nei report finali prove strumentali relative ad altri mezzi.
(fonte immagine controtuttelemafie.it)
Giuseppe Sanzi
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