Recoaro Terme, drammatico incidente: pulmino con disabili precipita in un torrente, otto feriti
Una domenica di svago si trasforma in tragedia sfiorata
Un grave incidente si è verificato nel primo pomeriggio di oggi, domenica, a Recoaro Terme, in provincia di Vicenza: un pulmino che trasportava ragazzi con disabilità dello spettro autistico è precipitato per circa 20 metri nel torrente Agno, in località Ponte della Filanda. Il mezzo stava affrontando una curva su via della Resistenza quando, per cause ancora da chiarire, è uscito di strada ed è finito rovinosamente sul greto del fiume.
A bordo si trovavano otto persone, tutte rimaste ferite. Due di loro sono in gravi condizioni e sono state trasportate in codice rosso all’ospedale San Bortolo di Vicenza. Gli altri sei, meno gravi, sono stati trasferiti negli ospedali di Santorso, Arzignano e Valdagno.
Il mezzo distrutto e la difficoltà dei soccorsi
Secondo quanto riferito dai primi testimoni, tra cui Ilaria Sbalchiero, infermiera e assessore al sociale del comune di Recoaro, la scena dell’incidente era a dir poco drammatica: il pulmino era completamente distrutto, con i sedili divelti e diversi passeggeri ancora incastrati tra le lamiere.
Nonostante le ferite, l’autista è stato il primo a intervenire per prestare soccorso agli altri occupanti del mezzo, tutti appartenenti alla cooperativa sociale Mea di Valdagno, impegnata nel supporto a giovani con disabilità complesse.
«Abbiamo trovato i ragazzi coscienti ma disorientati – racconta Sbalchiero – e non è stato facile interagire con loro, dato che presentano forme diverse di autismo. Era difficile anche valutare la presenza di traumi interni o emorragie».
Un intervento coordinato che ha evitato la tragedia
Tempestivo l'intervento del Soccorso Alpino di Valdagno, dei Vigili del Fuoco, delle ambulanze del 118 e dei Carabinieri. I tecnici del soccorso si sono dovuti calare nel dirupo con corde e tecniche alpinistiche per raggiungere i feriti. Uno dei giovani, in condizioni più serie, è stato stabilizzato sul posto e trasportato in elicottero all’ospedale di Vicenza.
A dare per primo l’allarme è stato un volontario del Soccorso Alpino che si trovava a passare in auto proprio nei pressi del luogo dell’incidente.
Le indagini in corso: da chiarire la dinamica
Le forze dell’ordine, in particolare i Carabinieri di Valdagno, stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell'incidente. Al momento non si esclude alcuna ipotesi: si indaga su possibili guasti meccanici, distrazioni o problemi alla carreggiata.
Conclusione: una tragedia sfiorata
«Poteva essere una strage – ha commentato ancora Sbalchiero – ma grazie alla prontezza dei soccorsi e al sangue freddo di chi è intervenuto, si può quasi parlare di un miracolo. La collaborazione tra istituzioni e volontari ha fatto la differenza».
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