Rapina portavalori ad Ortona: dopo due anni il primo arresto
Cronaca Abruzzo

Rapina portavalori ad Ortona: dopo due anni il primo arresto

mercoledì 16 ottobre, 2013

ORTONA (CH), 16 OTTOBRE 2013 – Sono ormai passati quasi due anni dal quel 7 novembre del 2011 quando sei uomini rapinarono, in pieno centro a Ortona, un portavalori. Il bottino complessivo di quel colpo fu 2,4 milioni di euro e oggi, M.L., di 51 anni, è stato il primo arrestato tra ladri della gang; secondo quando riportato, era il conducente del veicolo che ha permesso la fuga ai malviventi. [MORE]

M.L., insieme a cinque complici, la sera del 7 novembre 2011 ha rapinato un portavalori appartenete alla Società di vigilanza “Aquila”, creando un diversivo piuttosto comune: l’autocarro Fiat Iveco 190, da lui guidato, si è scontrato, di proposito, con il portavalori e, dopo il colpo, sono scesi i complici a volto coperto armati di fucili e kalashnikov che, puntando le armi contro le guardie del blindato, sono riusciti ad accedervi all’interno.

Al termine della rapina, gli uomini sono scappati lasciando nel portavalori solo pochi sacchi dal valore di 650 mila euro; le tracce dei ladri sono andate disperse, ma i carabinieri abruzzesi, coordinati dal sostitituto procuratore della Repubblica di Chieti, Marika Ponziani, hanno dato via all’indagine “Avast” che ha permesso il riconoscimento di M.L.

I transiti autostradali e il furgone Fiat Iveco che era stato rubato a Massafra il 15 giugno del 2011 hanno condotto gli uomini del Nucleo investigativo di Chieti e del Comando Provinciale di Bari a Modugno, dov’è originario M.L., il quale è attualmente in attesa della loro visita nel carcere di Bari: dovrà rispondere alle accuse di rapina aggravata, porto e detenzione di armi, esplosione di colpi d’arma da fuoco in luogo pubblico e ricettazione.

Erica Benedettelli

[immagine da sicuraquila.it]


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