Raccontato il tramonto di un mondo agreste nel film "Le meraviglie" di Alice Rohrwacher
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21 AGOSTO 2015 - È stato proiettato il film “Le meraviglie” di Alice Rohrwacher presso il Cortile “F. Bevilacqua” Edificio “Maggiore Perri”di Lamezia Terme inserito nel quarto appuntamento della rassegna cinematografica della XIV edizione di Cinema e Cinema realizzata nell'ambito del progetto Lamezia Summertime 2015 dal Comune di Lamezia Terme in collaborazione con Arci e Canterini Nicastresi. [MORE]
Il film, vincitore del Gran Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes e un Nastro d’argento, racconta la vita di Wolfang ( Sam Louwyck, ballerino, coreografo e attore fiammingo) che viene da un paese del Nord, di Angelica italiana ( Alba Rohrwacher) e delle loro quattro figlie. Wolfgang e Angelica decidono di lasciare la città e trasferirsi in campagna ( probabilmente nel viterbese , tra Lazio e Umbria , pare nei primi anni ’90) per fare gli apicoltori senza considerare le continue trasformazioni tecnologiche, economiche e sociali che incidono negativamente sulla integrità del mondo contadino.
Il film è fortemente autobiografico in quanto la regista Alice, figlia di madre ternana e padre tedesco, apicoltore, lo costruisce rievocando la sua infanzia trascorsa in un mondo primitivo fatto di bellezza e fatica. Ma il film è anche la storia del passaggio all’età adulta di Gelsomina ( Maria Alexandra Lungu ), la ragazza inesperta di campagna che cerca di uscire dagli orizzonti angusti della sua famiglia di apicoltori sognando una vita nuova. Il tutto raccontato in un susseguirsi di sequenze , inquadrature ravvicinate, soggetti familiari, colori atti a rappresentare la vita interiore della piccola comunità senza riuscire però a coinvolgere emotivamente lo spettatore durante tutta la pellicola.
Gelsomina , emblema di pura genuinità, sconvolge gli equilibri del suo mondo arcaico quando conosce Martin, impegnato in un percorso di reinserimento da pregresse vicende penali, e quando nel corso dell'estate, viene a contatto con una troupe televisiva di cui sente un grande fascino. Adolescente inquieta, Gelsomina vagheggia le "meraviglie" che sembrano promettere quelle figure nuove partecipando ad un concorso televisivo “ Le meraviglie” condotto da Milly Catena ( Monica Bellocci), ma nel contempo si avvia al tramonto quel mondo agreste che suo padre Wolfgang aveva ritagliato per sé e per la propria famiglia contaminato dalla televisione, dalla commercializzazione e dalla industrializzazione.
Lina Latelli Nucifero