Quirinale: primi commenti su Mattarella, probabile nuovo Presidente della Repubblica
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ROMA, 31 GENNAIO 2015 - È in corso da questa mattina alle 9:30 a Montecitorio, il quarto scrutinio per l'elezione del XII Presidente della Repubblica Italiana. In queste votazioni, il cui risultato verrà reso noto per le 13:30 circa, ricordiamo essere necessaria soltanto la maggioranza assoluta del voto dei Grandi Elettori, pertanto sono richieste almeno 505 preferenze.
Per Giorgio Napolitano, divenuto senatore a vita, dopo aver rinunciato, con dimissioni, a portare a termine il suo secondo mandato, Sergio Mattarella, il candidato scelto all'unanimità dal Pd, per diventare il suo successore, questi rappresenta una <<figura imparziale con competenza istituzionale>>.
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Secondo Renzi, oggi Mattarella potrà contare su un più ampio consenso dei 505 voti richiesti, data la convergenza con Sel, Ncd, Udc e Scelta Civica e alcuni ex del M5S. Il Premier ammette che oggi verrà eletto un <<galantuomo>>. A differenza di Alfano che oggi ha dichiarato di aver votato il candidato presentato dal Partito Democratico con <<convinzione>>, Silvio Berlusconi ha confermato che voterà scheda bianca. Saltamartini del Ncd, in virtù della scelta del Partito di votare per Mattarella, si è dimessa dal ruolo di portavoce, insieme al suo collega Sacconi, capogruppo di Ap.
Bersani, invece ha dichiarato che la scelta coesa del Pd di convergere i voti sul giudice della Corte Costituzionale, è <<la dimostrazione che quando il partito è unito trova buone soluzioni>>.
Brunetta fa sapere, dai microfoni di SkyTg24, il suo dispiacere nei confronti del Ncd di votare per Mattarella, ma che <<questa decisione non metterà a rischio il percorso unitario del centrodestra>>. Diversa è l'opinione di Giorgia Meloni di Fdi, definendo il partito di Alfano <<ostaggio di Renzi>>.
Luigi Cacciatori
Immagine da megachip.globalist.it