Quirinale, Mattarella taglia gli alloggi di servizio: "Via chi non ha i requisiti"

domenica 16 agosto, 2015

CATANZARO, 16 AGOSTO 2015 - Su espressa richiesta del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal prossimo mese, a seguito di un decreto presidenziale varato dal Segretariato del Quirinale in data 6 agosto, ci sarà un imponente taglio sugli alloggi di servizio destinati ai funzionari e ai tecnici.

Nell'ottica di risparmiare denaro pubblico attraverso un'operazione che consentirà di porre fine alla concessione di benefit quando non sussisteranno motivate esigenze di servizio, sarà previsto che l'appartamento di servizio sia riservato solo ed esclusivamente a quei dipendenti, funzionari o tecnici, che per la natura del loro servizio devono essere sempre reperibili e "a portata di mano". Tutti gli altri dovranno traslocare entro due anni. Gli appartamenti liberati saranno riutilizzati come uffici o comunque per usi di interesse pubblico.

I 58 appartamenti ubicati in 4 palazzi adiacenti al Quirinale, pertanto, da settembre, verranno assegnati "sulla base di criteri obiettivi" ai dipendenti che svolgono funzioni cruciali che impongono "esigenze di reperibilità, flessibilità e prolungamento della presenza in servizio oltre l'orario di lavoro. I beneficiari sono tenuti a corrispondere un canone che, pur essendo al di sotto di quello di mercato, sarà però aumentato del 20 per cento rispetto a quanto versato attualmente. Un aumento più consistente è previsto, invece, per gli inquilini che dovranno lasciare l'appartamento.

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Per stabilire l'esatto importo che ogni dipendente dovrà versare a titolo di canone d'affitto, secondo quanto appreso dalle agenzie di stampa, il Quirinale si è rivolto all'Agenzia del Demanio.

Nuove regole anche per i posti auto a disposizione dei dipendenti e consiglieri assegnatari di un appartamento di servizio: da settembre il primo posto auto per parcheggiare sarà gratuito, mentre, per gli altri occorrerà pagare 150 euro al mese.

Luigi Cacciatori

Immagine da primocanale.it

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